Ibra Supremacy: lo svedese conquista Roma da gladiatore

Zlatan Ibrahimovic torna leader e trascina il Milan al decimo successo in undici partite. Per lo svedese sono 400 i gol realizzati in carriera nei campionati nazionali

Zlatan Ibrahimovic è tornato. L’attaccante svedese nel match contro la Roma ha dimostrato, finalmente, di aver ritrovato una forma fisica più che buona. Per il bomber l’età non conta e ieri ha dato prova che le ultime prestazioni opache erano dovute solamente ad una condizione precaria.

Zlatan Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©LaPresse)

Ieri, in uno stadio Olimpico che è stato una vera e propria arena romana, tra insulti razzisti e fischi, Ibrahimovic come un vero gladiatore si è esaltato, mostrando a tutti di che pasta è fatto.

Ha calciato una punizione fantastica, che ha lasciato immobile Rui Patricio; solo qualche centimetro gli ha impedito di festeggiare la doppietta ma è stato determinante, procurandosi il calcio di rigore.

Ibra si è beccato un’ammonizione ingiusta ma è riuscito a tenere i nervi saldi, dimostrando che a 40 anni si può ancora migliorare e crescere. Da questo punto di vista la passata stagione qualche errore c’è stato.

Ma tornando al campo, Ibra ha dimostrato, zittendo ancora una volta gli scettici, che è ancora oggi uno dei migliori centravanti. Ha vinto il duello a distanza con Abraham e Ibanez e Mancini stanno ancora cercando di capire come fermarlo.


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Ibra sta bene fisicamente e lo dimostrano gli innumerevoli duelli vinti con i due centrali della Roma ma lo dimostrano soprattutto i tanti scatti fatti, ad attaccare la profondità. Zlatan è stato un vero incubo per la Roma e come un vero gladiatore ha sconfitto i leoni giallorossi, più arrabbiati che forti. Con un Ibra così non si può che guardare con ottimismo al Porto ma anche al futuro.

E’ evidente che la volontà dello svedese sia quella di giocare ancora con il Milan e chiudere la sua avventura calcistica con i rossoneri, nonostante le parole di ieri. Appare ovvio che se in Primavera dovesse stare così bene potrebbe davvero continuare ma sappiamo, malauguratamente, che le insidie sono dietro l’angolo.

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