Le parole di Paolo Maldini ai microfoni di Dazn nel prepartita del match dell’Olimpico fra Roma e Milan.
Manca ormai pochissimo all’inizio della sfida dell’Olimpico fra i giallorossi e i rossoneri. Nel prepartita il dirigente del Milan, Paolo Maldini ha parlato ai microfoni di Dazn.
Maldini ha esordito in questi termini: “Tutti abbiamo parlato di quanto sia stato ed è importante Ibra, non solamente in campo. Pioli è l’uomo chiave della nostra rinascita sportiva, è evidente”.
Sulle dichiarazioni di José Mourinho
“Mi fa piacere, ci sta sempre voglia di vincere quando si è avversari. Ma c’è sempre grande rispetto. Ci siamo sentiti anche quando mi sono allontanato dal calcio. Lui è un fenomeno mediatico e quello che ha fatto nella sua carriera resterà nella storia del calcio”.
Sulla costruzione della rosa
“Abbiamo fatto tutte scelte rischiose non potendo fare un mercato da Milan di Berlusconi, cercando giocatori che avevano dimostrato talento ma non l’avevano ancora sviluppato, come Hernandez e Brahim Diaz. Il riscatto di Tonali è passato attraverso tante discussioni, ma noi sapevamo che fosse solo una questione di tempo e che il prestito non gli avrebbe giovato. E’ stata anche una costruzione un po’ azzardata della rosa, ma ci sentiamo più forti e più completi dell’anno scorso. Abbiamo tanti ragazzi del ’99 e del 2000 ma ogni anno le cose cambiano e cresce anche la forza che si ha dentro”.
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Sulla mentalità e lo scudetto
“Maldini ha poi aggiunto: “La mentalità è stata importantissima. Nonostante gli infortuni siamo riusciti ad avere risultati insperati grazie al nostro spirito. per arrivare al Milan di un tempo c’è bisogno della storia e un’idea generale di un calcio offensivo con una squadra giovane. Scudetto? Ce la giochiamo con tutte. Il Napoli è fortissimo, anche la Roma. Anche le piccole squadre hanno tolto punti alle grandi: in campionato ci vuole continuità, anche se non si può pensare di vincere tutte le partite e un passo falso arriverà”.