Il Milan perde ancora una volta Pietro Pellegri. Bilancio fin qui davvero negativo per il giovane attaccante, arrivato in estate dal Monaco
Pietro Pellegri non prenderà parte alla trasferta di Roma. Il centravanti italiano classe 2001 non è partito con il resto della squadra, come raccontato, per via di un trauma contusivo alla caviglia destra, accusato nel corso dell’allenamento di ieri.
Continua dunque la sfortuna del centravanti del Milan, che non riesce a trovare continuità e che aveva saltato anche la trasferta di Bologna, per via di una infiammazione.
Ad oggi Pietro Pellegri ha così collezionato solamente tre presenze. I primi minuti sono arrivati lo scorso 22 settembre, nel corso del turno infrasettimanale contro il Verona. Ha giocato gli ultimi 16 minuti. Tre giorni dopo, per via dell’assenza di Zlatan Ibrahimovic e di una condizione precaria di Olivier Giroud, è sceso in campo anche con lo Spezia. Stavolta per un intero tempo, senza però lasciare il segno, così come il 3 ottobre, nei pochi secondi contro l’Atalanta.
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Riscatto difficile
E’ evidente che questo inizio più che complicato invita ad una riflessione in merito alla decisione del Milan di puntare su Pellegri. Il giovane attaccante, fino a questo momento, non è riuscito a rilanciarsi e quando sono stati assenti sia Ibra che Giroud non ha comunque trovato spazio. La condizione fisica resta precaria: nessun guaio serio ma piccoli infortuni, che di certo non aiutano.
Ad oggi appare davvero difficile immaginare un suo riscatto ma il tempo per prendersi il Milan, in realtà, ci sarebbe ancora. Non sarà facile e non è un caso che il club rossonero si stia guardando intorno alla ricerca del profilo giusto. Un profilo che potrebbe essere giovane, come Julian Alvarez, o più esperto come Andrea Belotti.