Stadio Milan-Inter, domani nuovo incontro: 4 punti da discutere

Milan e Inter pronte a incontrare ancora il Comune di Milano per discutere del nuovo stadio.

I club milanesi vogliono andare fino in fondo con il progetto stadio. In questo momento l’obiettivo è quello di accelerare per raggiungere un accordo soddisfacente con l’amministrazione.

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Progetto Populous per il nuovo stadio di Milan e Inter

Lunedì i rappresentanti di Milan e Inter hanno avuto il primo incontro post-elezioni con Giuseppe Sala. Il sindaco ha ribadito di voler assecondare le loro ambizioni per l’area di San Siro, ma con alcune modifiche rispetto ai piani discussi nei mesi scorsi. L’impianto sportivo non è in discussione, bensì ciò che sorgerà attorno.


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Il Corriere della Sera spiega che domani dovrebbe andare in scena il nuovo incontro tra Milan, Inter e Sala. Questo confronto sarà molto importante per chiarire quattro punti fondamentali.

  • Le volumetrie: i club erano partiti da 0,64 e poi si è scesi a 0,51 in un’area che prevede un indice volumetrico di 0,35. Il sindaco ha chiesto a Milan e Inter di calare ulteriormente le pretese, così da avvicinarsi di più a quanto stabilito dal PGT (Piano di Governo del Territorio).
  • Recupero del Giuseppe Meazza: le squadre hanno accettato la richiesta del Comune di non demolirlo. Il nuovo studio prevede l’abbattimento del primo anello e la copertura del terzo, salvaguardando le rampe del secondo, fronte orientale, per metà della struttura. L’impianto diventerà una struttura museale e uno spazio per attività sia all’aperto che al chiuso.
  • Il progetto vincente. Il nuovo stadio avrà circa 60 mila posti, di cui 12.500 premium e un costo sui 650 milioni per tre anni di lavori. Bisogna stabilire chi tra Populous (progetto “La Cattedrale”) e Manica-Sportium (progetto “Gli Anelli”) realizzerà l’opera. La decisione finale sarà presa a giorni. Diverse voci danno Populous vincente.
  • Impatto delle demolizioni: dal cantiere dovrebbero uscire 754 mila metri cubi di materiale da scavo, per cui l’area sarà sottoposta al passaggio di oltre 70 mila camion per oltre 153 mila viaggi. A questi si aggiungono i viaggi per portare i materiali. Va posta l’attenzione sul tema delle polveri sottili. Sono previsti interventi per rispettare il limite imposto dalla legge.
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