Il Milan ha blindato la difesa anche per il futuro: al centro i titolari saranno Kjaer e Tomori. Va capito cosa ne sarà di Romagnoli. Senza il rinnovo servirà un sostituto
Con Simon Kjaer blindato fino al 30 giugno 2024, il Milan può dormire sonni tranquilli, per quanto riguarda il ruolo di difensore centrale. La coppia con Fikayo Tomori sta funzionando alla grande e il club rossonero ha deciso di puntarci con forza. Siamo solo a fine ottobre ed è presto per parlare di futuro ma appare ovvio che anche la prossima stagione, al centro della difesa, davanti a Mike Maignan, ci saranno ancora Kjaer e Tomori.
Sono l’inglese e il danese i titolari di Stefano Pioli e lo saranno ancora per parecchio. Alle loro spalle, oggi, pronto a dar loro il cambio c’è Alessio Romagnoli. Il centrale italiano ha sempre risposto presente quando chiamato in causa. Il classe 1995 è sicuramente un punto di forza del Milan ma il contratto in scadenza a giugno non lascia alcuna certezza. Maldini e Massara vorrebbero trattenerlo ma a cifre decisamente più basse di quanto percepisce attualmente (5,5 milioni di euro netti a stagione).
Serve un sacrificio importante e non è detto che ciò avvenga. Il Milan non può chiaramente farsi trovare impreparato ed è pronto a correre ai ripari.
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L’erede di Romagnoli
Un nome certamente spendibile è quello di Boubacar Kamara. Il francese, come più volte detto, è uno dei profili sul taccuino del Milan per rafforzare l’organico. Il calciatore non rinnoverà il contratto con il Marsiglia ed è pronto a cambiare maglia. Oggi Kamara sta giocando più a centrocampo, da mediano, ma in passato ha ricoperto anche il ruolo di difensore. Può dunque rappresentare un’occasione a prescindere.
Guardando al mercato dei prossimi svincolati, le occasioni non mancano. Restando in Francia, ad esempio, un profilo interessante può essere Jason Denayer, nazionale belga, che andrà in scadenza il prossimo giugno con il Lione. Trasferendoci in Germania, un’idea può essere rappresentata, invece da Matthias Ginter, classe 1994 del Borussia Moenchengladbach.
Altra idea, infine, può essere Mbemba, che il Milan ha conosciuto da vicino lo scorso 19 ottobre. Il centrale, che va in scadenza con il Porto, è stato autore di una buonissima partita, sia quando è stato chiamato a contrastare Giroud che Ibrahimovic. Giocatori con un’esperienza già importante e ancora giovani, che potrebbero far a caso del Diavolo.