I voti e le pagelle assegnate dalla Gazzetta dello Sport ai calciatori del Milan, dopo la vittoria di ieri sul Bologna in trasferta.
Nonostante i quattro gol segnati, una partenza sprint da squadra dominante, il Milan ieri al Dall’Ara ha rischiato grosso. Prima di ottenere l’ottavo successo in nove giornate di campionato c’è stato da soffrire.
Un bel Bologna, grintoso e coraggioso, ha messo sotto i rossoneri nel momento più inaspettato ed in inferiorità numerica. Ma la forza di squadra della banda Pioli ha reagito bene e trovato le reti del nuovo sorpasso, per un 4-2 finale che conta tantissimo per morale e classifica.
Come di consueto, la Gazzetta dello Sport ha pubblicato oggi i voti e le pagelle dei calciatori del Milan scesi in campo ieri nella trasferta emiliana. Non mancano le bocciature a sorpresa.
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Cominciamo dalle note liete. La Gazzetta ha eletto migliore in campo, senza alcuna sorpresa, Ismael Bennacer. Dopo un primo tempo un po’ abulico l’algerino prende per mano il Milan, cuce il gioco e realizza lo splendido gol del nuovo sorpasso. Prova da trascinatore premiata con un 7 pieno in pagella.
Voto 6,5 invece per Tatarusanu, che si conferma sicuro tra i pali e determinante in un paio di interventi in uscita. Idem per un Calabria sempre più decisivo, sia in difesa che in attacco. Bene anche Tonali e Rafael Leao, che nel primo tempo appaiono una spanna sopra gli altri: nella ripresa però il mediano viene sostituito e il portoghese cala lievemente.
Un onesto 6 in pagella per Kjaer e Ballo-Touré, che soffrono in difesa ma se la cavano con l’esperienza. Discreta la prova di Krunic, che si muove bene tra le linee e causa l’espulsione di Soumaoro. Stesso voto per un Giroud che si vede francamente poco in avanti e soprattutto per Ibrahimovic: lo svedese è croce e delizia, tra un’autorete sciocca ed il bel gol del 4-2 che chiude il match.
I peggiori in campo del Milan
Nessuna bocciatura grave in casa Milan. Ma secondo la Gazzetta diversi elementi scesi ieri in campo meritano un 5,5 in pagella, ovvero un’insufficienza non esagerata. Il peggiore è Samu Castillejo: passo indietro dopo l’exploit con il Verona, condito dall’ennesimo stop muscolare a fine primo tempo.
Non convincente Tomori, che come ad Oporto appare poco brillante e si fa prendere in controtempo dalle ripartenze del Bologna. Non brilla neanche Saelemaekers, poco al centro del gioco nella ripresa. Idem per quanto riguarda Bakayoko, che in 45 minuti si fa notare solo per la giocata ed il cross da cui nasce il 3-2 di Bennacer.