Felix Brych finisce nel mirino. L’arbitro è colpevole di aver convalidato il gol al Porto nonostante il fallo di Taremi su Bennacer. Ecco come i quotidiani in edicola stamani valutano la prestazione del fischietto tedesco
Sembrava poter essere una garanzia ma così non è stato. Anche in questa circostanza, l’arbitro è risultato decisivo per le sorti del Milan. Dopo Cüneyt Çakır, disastroso nel corso della sfida contro l’Atletico Madrid, è la volta di Felix Brych.
L’arbitro 46enne di Monaco di Baviera è finito nel mirino della critica dei tifosi ma anche dei colleghi per una direzione di gara, contro il Porto, davvero discutibile. Al classe 1975 viene contestata una gestione non proprio omogenea dei cartellini ma soprattutto la decisione di lasciar correre in occasione del gol di Luis Diaz. Non sembrano davvero esserci dubbi sul fatto che la spallata di Taremi, ai danni di Bennacer, sia fallo.
E’ vero che il Milan ha giocato la sua peggior partita di questa stagione, in cui non meritava di vincere ma il Porto nonostante la grande mole di gioco ha faticato a trovare lo specchio della porta in maniera importante. Ci è riuscito solamente Luis Diaz, con il palo e con il gol segnato.
“Brych è uno che lascia giocare – scrive La Gazzetta dello Sport – ma il tasso di falli è talmente alto che molto si perde. Anche sui cartellini gialli è lacunoso. Severo a Giroud e ne manca uno a Tonali per fallo tattico. Sul gol del Porto tralascia una spallata di Taremi su Bennacer, che libera lo spazio per l’inserimento vincente di Luis Diaz”.
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Per il giornale rosa il voto all’arbitro è 5. Così come per Tuttosport e Corriere della Sera. Mezzo voto in più per La Repubblica, La Stampa e il Giornale. Bocciato totalmente, invece, per il Corriere dello Sport, che dà un 4.
La Gazzetta dello Sport 5
Corriere dello Sport 4
Tuttosport 5
Corriere della Sera 5
La Repubblica 5,5
La Stampa 5,5
Il Giornale 5,5