La storia del calcio fa scontrare due grandi protagonisti di Porto e Milan, però oggi con vesti molto differenti dal passato.
Il bello del calcio è che rappresenta un mondo particolarmente circolare, dove la storia tende a ripetersi ed a smentirsi nello stesso tempo. Un po’ come se corsi e ricorsi storici la facessero da padrone, anche ad anni e decenni di distanza.
L’esempio lampante ci sarà questa sera, allo stadio ‘Do Dragao’ di Oporto. Scatterà la sfida tra due rivali internazionali dalla storia gloriosa come Porto e Milan. I precedenti sono diversi, ma quello che accadrà questa sera è davvero anomalo.
Come riferito da un tweet del giornalista Giuseppe Pastore, si ritroveranno da avversari Paolo Maldini e Sergio Conceiçao. Il primo è direttore dell’area tecnica del Milan, l’altro allenatore in grande ascesa del Porto. Ma la particolarità è che ben 25 anni fa i due si erano scontrati sempre difendendo i colori di questi due club.
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Il 20 novembre 1996, sempre ad Oporto, Maldini e Conceiçao si sfidarono sulla stessa corsia. Il terzino sinistro del Milan contro l’ala destra del Porto. Sempre in Champions League, nella fase a gironi, proprio come la contesa di questa sera.
Quell’incontro terminò sull’1-1, con reti di Davids per i rossoneri e pareggio di Edmilson per i portoghesi. La cabala vuole che a mezzo secolo di distanza i due contendenti si ritrovino avversari, in un match quasi fotocopia di quello della stagione 96-97.
Ma la cosa ancor più sorprendente è che stasera rischiano di ritrovarsi contro anche i rispettivi figli. Daniel Maldini è un giovane fantasista del Milan, mentre Francisco Conceiçao uno degli ultimi talenti scuola Porto. I due partiranno inizialmente dalla panchina, ma potrebbero subentrare come armi a sorpresa.
I due ragazzi, quasi coetanei, proveranno a dare continuità al buon nome dei ben noti papà, assaggiando la vera Champions League in questa stagione. Corsi e ricorsi storici del calcio, anche di padre in figlio.