Sembra ormai non esserci più alcun dubbio per quanto riguarda la formazione del Milan che scenderà in campo questa sera a Oporto
Manca sempre meno a Porto-Milan, gara valevole per la terza giornata della fase a gironi di UEFA Champions League è già decisiva per la squadra di Stefano Pioli.
I rossoneri arrivano a questo match in piena emergenza, tra infortunati e casi Covid. Ma il tecnico emiliano è stato chiaro in conferenza: “Nessun alibi, andiamo a Oporto per vincere sapendo che è una partita fondamentale per il nostro prosieguo in Europa”. Dello stesso avviso è anche Rafa Leao: “E’ una finale”, ha dichiarato il portoghese.
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Sembra ormai essere cosa fatta la formazione titolare che scenderà in campo questa sera dal primo minuto. Scelte quasi obbligate per Stefano Pioli, idee ancora del tutto da schiarire invece per l’allenatore dei padroni di casa Sergio Conceicao.
Milan in campo con il consueto 4-2-3-1. Tatarusanu tra i pali, Calabria a sinistra e Kalulu a destra. I due centrali di difesa sono Kjaer e Tomori. A centrocampo obbligatoriamente Bennacer e Tonali a sostituire lo squalificato Kessie. Occhio al possibile inserimento a gara in corso di Bakayoko, tornato a disposizione di Pioli dopo il problema muscolare rimediato contro la Lazio ormai diverse settimane fa.
I due esterni offensivi saranno Leao e Saelemaekers, la punta centrale Giroud con Ibrahimovic pronto a subentrare. L’ultimo dubbio che Pioli ha avuto fino all’ultimo riguardava il trequartista. Daniel Maldini sembrava favorito a partire dall’inizio, ma il mister sembra aver cambiato idea optando per Rade Krunic alle spalle della punta. “E’ pronto”, ha dichiarato l’allenatore rossonero nella giornata di ieri. Dunque sarà il bosniaco ad appoggiare Giroud ma anche a dover dare una mano al centrocampo in fase difensiva.