Le parole del tecnico rossonero al termine di Porto-Milan, terzo turno di Champions League terminato 1-0 in favore dei portoghesi
Il Milan perde la terza partita su tre in Champions League e lo fa al Do Dragao di Oporto. Decide la rete di Diaz nel secondo tempo ma prima c’era un fallo netto ai danni di Bennacer.
Zero punti in classifica ed un cammino che si fa decisamente in salita. Diventano davvero minime le possibilità di passaggio del turno, ma comunque non bisogna mollare. Ancora un errore arbitrale, però, condanna i rossoneri alla sconfitta. C’è da dire con tutta onestà che il Porto ha ampiamente meritato la vittoria, ma la rete del definitivo uno a zero nasce da una evidente spinta ai danni di Bennacer non ravvisata dal direttore di gara Brych.
Leggi anche:
Ecco l’analisi post gara di Stefano Pioli ai microfoni di Sky: “C’è mancata lucidità e gestione della palla. C’erano le possibilità per fare meglio, purtroppo non siamo stati precisi e a questi livelli paghi caro. Gli assenti? Non contano, la squadra era competitiva stasera. Magari nei cambi ho avuto qualche difficoltà, ma bisogna fare i complimenti agli avversari perché hanno fatto meglio”.
Continua così Pioli: “Abbiamo sofferto troppo. L’avevamo preparata bene e sapevamo l’importanza della gara, poi sul campo non ci sono riuscite alcune giocate che di solito ci riescono. Nel secondo tempo hanno avuto una marcia in più di noi. Ho già parlato alla squadra, bisogna essere onesti e concreti. Non abbiamo giocato da Milan e la sconfitta è meritata. Non doveva succedere, ma è successo. Inutile adesso pensare alla rimonta, però non abbiamo ancora vinto una partita. Ora concentriamoci sul Bologna”.