Le parole rilasciate dal terzo portiere del Milan ad un portale danese, in cui parla della sua esperienza italiana.
Stasera per la prima volta il ruolo di secondo portiere ufficiale del Milan toccherà ad un giovanissimo. La riserva di Tatarusanu sarà il talento danese Andreas Jungdal, estremo difensore della Primavera rossonera.
Intervistato dal magazine danese Bold, Jungdal ha parlato di ciò che sta imparando in Italia: “Si lavora molto sulla tecnica. Non si tratta solo di salvare la palla. Riguarda anche i dettagli del salvataggio e si esamina ogni piccolo aspetto di ciò che può essere migliorato. Ad esempio, gran parte della tecnica l’ho imparata da Donnarumma. Maignan potrebbe insegnarmi di più sull’aspetto mentale e fisico, perché ci lavora più di quanto abbia fatto Donnarumma”.
Le parole sul rapporto con Donnarumma e Maignan: “Due portieri diversi, ho imparato da entrambi. Li ho visti fuori e dentro al campo e ho imparato cose molto diverse. Maignan per esempio ha una cultura diversa, parla molto in allenamento e dice ciò che pensa, questo per un giovane come me è molto d’aiuto. Vedo molte differenze con Donnarumma”.
Sul connazionale Kjaer: “Lo ammiro, è il capitano della Nazionale danese. Guardo molto come guida i suoi compagni di squadra e come si comporta in allenamento e fuori dal campo. Puoi sempre sentirlo in mezzo al campo e anche lui mi guida, è fantastico. Poi è anche bello avere qualcuno con cui parlare danese”.