Olivier Giroud torna a parlare della sua avventura al Chelsea. Il bomber del Milan – in un’intervista a The Athletic UK – mostra anche la sua voglia di Nazionale
Olivier Giroud si è concesso ai microfoni di ‘The Athletic UK’. Il centravanti del Milan è tornato a parlare dell’esperienza al Chelsea. Dalla sue parole si evince la voglia di vivere una nuova avventura, che gli permettesse di essere più al centro del progetto.
I gol in Champions League non sono bastati: “Al Chelsea, quando non fai abbastanza reti, sono pronti a prendere un altro attaccante per sostituirti – afferma Giroud -. Forse in un club come il Chelsea hai meno tempo per mostrare le tue qualità rispetto all’Arsenal. Non capivo perché non potessi avere un ruolo più importante. Ero il capocannoniere in Champions League, quindi ero un po’ arrabbiato. È stato molto, molto frustrante”.
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Si parla anche della Francia, che ha conquistato l’ultima Nations League. Con l’approdo al Milan, Giroud non è stato più convocato. Prima il Covid, poi i problemi alla schiena hanno portato Deschamps ad escluderlo.
I transalpini hanno alzato il trofeo al cielo, a San Siro, senza di lui: “Ad essere onesto con te – prosegue il centravanti – è stato un po’ strano vederli giocare nel mio stadio, il mio nuovo stadio, dove ho iniziato bene al mio debutto.
Emotivamente, è stato un po’ speciale per me guardarli in tv. Ovviamente, sono rimasto deluso di non essere stato lì. Didier Deschamps ha deciso di non chiamarmi e devo rispettare quella scelta. Ero così felice che avessero vinto il trofeo ma… mi mancano i ragazzi, mi manca la nazionale”.