Mirante potrà essere inserito nella lista UEFA dal Milan e sarà a disposizione per la Champions.
Stefano Pioli ha perso Mike Maignan per tutto il resto dell’anno e lo riavrà solamente a inizio 2022. Una brutta tegola. Il portiere francese, operato ieri alla mano sinistra, salterà sedici partite tra Serie A e Champions League.
Il Milan, avendo infortunato anche Alessandro Plizzari, si è tutelato con l’ingaggio dello svincolato Antonio Mirante. Rimasto libero dopo l’esperienza alla Roma, il 38enne di Castellammare di Stabia ha firmato un contratto fino al termine della stagione.
Partirà dietro a Ciprian Tatarusanu nelle gerarchie, ma spera di ritagliarsi il suo spazio man mano che si ambienterà a Milanello. Un aspetto fondamentale è che la società rossonera potrà inserirlo nella lista UEFA e così averlo a disposizione per le prossime partite della fase a gironi della Champions League.
Il regolamento UEFA, infatti, prevede che se un club non può inserire in lista A almeno due portieri a causa di lunghi infortuni o malattie (es. di 30 giorni), allora può sostituirlo temporaneamente in qualsiasi momento della stagione. L’infortunio di Maignan è serio e prevede un rientro tra circa due mesi, pertanto al Milan è consentito rimpiazzarlo con un altro estremo difensore, in questo caso Mirante.
Questa regola permette alle società di non trovarsi nella situazione di dover portare in panchina o di dover addirittura schierare un Primavera senza minima esperienza. Importante per Pioli disporre di un altro portiere con esperienza