Le parole di Olivier Giroud in un’intervista rilasciata al “The Guardian”: ha parlato del suo rapporto con la fede che gli ha fatto prendere delle scelte
Senza peli sulla lingua Olivier Giroud, che ha rilasciato un’intervista esclusiva al quotidiano inglese The Guardian. Il nuovo attaccante del Milan ha parlato della sua carriera, delle esperienze in Nazionale ma soprattutto di come la fede lo abbia aiutato nelle scelte calcistiche e professionali.
Dopo la doppietta nell’esordio a San Siro, nel 4-1 rifilato al Cagliari alla seconda giornata di campionato, Giroud è stato costretto a fermarsi causa positività al Covid, poi altri problemi fisici tra cui quello alla schiena non gli hanno permesso di rientrare subito in piena forma. Adesso però sembra tornato a tutti gli effetti a disposizione di Stefano Pioli.
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Ecco le parole di Giroud sulla sua nuova esperienza al Milan: “Non ho intenzione di ritirarmi dalla Nazionale, sono ancora a disposizione: riceverò anche la medaglia della Nations League. Adesso però la concentrazione è solo rivolta al Milan, voglio fare bene con questa maglia e dare sempre il 100%“.
Sulla scelta di non andare all’Inter nel gennaio 2020: “Credo in Gesù e nella Bibbia. Dio ha programmato il futuro di tutti noi ed io mi affido a Lui. Mi ha aiutato anche nelle mie decisioni professionali, ad esempio mi sono affidato a Dio quando stavo per andare all’Inter e ho capito che non sarei dovuto andarci. Adesso sono felice qui al Milan”.