Colpo di scena nello scontro legale che vede protagonisti Zvonimir Boban ed il Milan, in causa ormai da diverso tempo
I problemi tra Zvonimir Boban e la società AC Milan continuano e ci sono importanti sviluppi sul processo tra le due parti, con l’ex dirigente milanista costretto a restituire un’importante somma ai rossoneri.
Boban aveva fatto causa al Milan dopo il suo licenziamento e quasi un anno fa, a dicembre del 2020, il Giudice del Lavoro del Tribunale di Milano aveva accolto il suo ricorso, costringendo la società rossonera a versare a Boban una cifra che si aggirava intorno ai 5 milioni di euro tra danni patrimoniali e morali. Ma c’è una importante novità a riguardo e a riportarla è Calcio e Finanza.
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Il Milan aveva esposto un reclamo contro il Giudice del Lavoro e la sua prima sentenza. Nella giornata di ieri finalmente la risposta tanto attesa: la Corte d’Appello di Milano ha modificato la decisione del Giudice, respingendo la domanda del croato relativa ai danni non patrimoniali richiesti. Per questo motivo Boban dovrà restituire 1,2 milioni di euro ai rossoneri.
Ma non è finita qui: la Corte d’Appello ha deciso che Boban dovrà anche riconsegnare al Milan tutti i guadagni lavorativi percepiti nel periodo da marzo 2020 a fine novembre 2022, compreso dunque anche ciò che ha percepito nel suo ruolo ricoperto nella UEFA. Il totale di quest’altra cifra corrisponde a 4,8 milioni di euro.