Il terzino rossonero Davide Calabria intervistato da “Dribbling”, programma in onda su Rai Due. Ha parlato di Donnarumma, Pioli e Ibra
Davide Calabria è sempre più nel vivo di questo Milan e sempre più al centro della società rossonera. Prima di rientrare in anticipo dal ritiro della Nazionale a causa di un risentimento muscolare, Davide ha parlato ai microfoni di “Dribbling“. Diversi gli argomenti toccati dal terzino milanista: da Donnarumma a Ibra, passando per Pioli.
Calabria è andato contro i fischi di San Siro rivolti a Donnarumma, secondo lui fuori luogo: “Sono dispiaciuto per Gigio. Siamo dei lavoratori e ognuno di noi fa le scelte migliori per la propria carriera prendendosi ovviamente le proprie responsabilità. Non avrei fatto una contestazione del genere, anche perché quando indossiamo la maglia Azzurra siamo tutti uguali e dobbiamo remare tutti nella stessa direzione”.
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Si parla di Stefano Pioli e Calabria commenta così il rapporto col tecnico emiliano: “Col mister ho avuto qualche screzio quando arrivò, adesso ci intendiamo a meraviglia. Facevo fatica a mettere in pratica le sue idee di gioco, proprio quelle idee che ora ci hanno portati nuovamente in Europa ed ai vertici in Italia. Sono davvero contento al Milan: ho rinnovato da poco, indosso spesso la fascia da capitano e siamo lì davanti in classifica. La convocazione in Nazionale è stata la ciliegina sulla torta”.
Non poteva mancare un commento su Ibrahimovic, fonte di ispirazione per Davide Calabria: “Zlatan mi ha trasmesso la mentalità del lavoro e della vittoria. Non vuole perdere nemmeno le partitelle di allenamento, ha alzato il livello della squadra. Se siamo dove siamo gran parte del merito è suo. Giocare con lui ci dà carica, anche quando non è in campo lo sentiamo al nostro fianco”.