Il preparatore ha parlato ai microfoni della Gazzetta dello Sport spiegando i motivi della buona partenza dei rossoneri.
Quest’anno il Milan è partito molto forte, sotto tutti i punti di vista. Il merito di questi ottimi risultati iniziali è dovuto, anche e soprattutto, alla buonissima condizione atletica dei calciatori. La Gazzetta dello Sport ha intervistato uno dei preparatori della squadra rossonera, Matteo Osti, che ha parlato dei metodi di allenamento usati a Milanello. Queste le sue parole: “Quest’anno siamo riusciti a svolgere un lavoro adeguato prima dell’inizio della stagione. Non è un cambiamento metodologico, ma un valore aggiunto rispetto allo scorso anno sì: allora i ritardi per la pandemia avevano quasi azzerato lo spazio tra un campionato e l’altro”.
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Osti ha poi aggiunto: “I cardini del nostro lavoro? Consapevolezza e responsabilità. Il calciatore va coinvolto anche durante il lavoro atletico, ne è parte attiva. Per questo puntiamo a coinvolgere il più possibile anche chi gioca meno. Non è raro vedere giocatori a lavoro, anche un’ora dopo la fine della seduta. Restano a recuperare, imparano a gestirsi”.