Il prolungamento con i rossoneri non è in discussione ed è solo questione di tempo. Il diretto interessato aspetta una chiamata da Maldini.
In casa Milan tiene banco la questione rinnovi. La società rossonera è chiamata a sistemare i contratti di quelli che sono stati gli assoluti protagonisti degli ultimi due anni, da considerare ovviamente più che positivi. Tra questi rinnovi ce ne è uno molto importante, ovvero quello del tecnico Stefano Pioli. Il prolungamento dell’allenatore emiliano, che scade il prossimo giugno, è ormai solo questione di tempo perché la decisione è già stata presa.
Fino ad ora non c’è stato un incontro con Maldini e Massara, ma non c’è nessun ostacolo perché il mister e la dirigenza hanno le stesse idee su come continuare a far crescere la squadra all’interno di questo progetto vincente. Non è da escludere addirittura che la cosa possa concretizzarsi già durante questa pausa per le nazionali.
Leggi anche:
- Nuovo San Siro, Sala: “Lieto di incontrare Milan e Inter”
- Astori, il ricordo di Pioli: “Era un leader, sapeva sempre quando dire le cose giuste”
Pioli guadagna attualmente 2,3 milioni all’anno più bonus e, volenteroso di proseguire in rossonero, aspetta soltanto una chiamata. Il Milan ha una clausola unilaterale per prolungare l’accordo col tecnico fino al 2023, ma sicuramente ne parlerà prima con il diretto interessato. Sono ormai lontani i tempi in cui Rangnick insidiava il suo posto: l’allenatore di Parma ha convinto tutti e ora la sua panchina non è in discussione.