Nella partita contro l’Atalanta è arrivata la prima ammonizione col Milan per Tomori: record personale interrotto per l’anglo-canadese
Tanto bravo quanto pulito. Fikayo Tomori sta dimostrando grandi qualità con la maglia del Milan e sta dando alla retroguardia una tranquillità, insieme a Kjaer, che non si vedeva da anni nell’ambiente rossonero: i due si stanno rivelando sempre più indispensabili per questa squadra.
Ieri, nella gara contro l’Atalanta vinta dal Milan per 2-3, i due hanno praticamente annullato Duvan Zapata, pericolo numero uno dei bergamaschi. Fikayo è stato autore anche di un intervento pazzesco nella propria area di rigore, arpionando un pallone che Pessina stava per calciare in porta. Molti difensori in quel frangente avrebbero causato un calcio di rigore, ma Tomori no: palla piena e gioco proseguito regolarmente.
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Il cartellino giallo, per un difensore, dovrebbe essere una cosa all’ordine del giorno. Non per Fikayo Tomori, che ieri sera ha subìto la prima ammonizione in rossonero dopo addirittura 30 partite, 36 in totale. Record personale interrotto dunque: finalmente, verrebbe da dire.
Per anni siamo stati abituati a vedere al centro della difesa del Milan giocatori non adatti alla causa e non all’altezza della storia di questo club. Adesso la ripresa di questa squadra passa anche dalla bravura dei suoi difensori centrali, due baluardi come Kjaer e Tomori, che sono pronti a far tornare il diavolo in alto anche nelle competizioni europee.