Mesi davvero particolari per Franck Kessie, che rispetto a maggio scorso non sembra essere più così determinante per il Milan.
Il calcio è un mondo repentino, ricco di sfaccettature e soggetto a cambiamenti sostanziali immediati. Nulla è eterno nel gioco del pallone, neanche la riconoscenza e la stima nei confronti di un campione. Lo sa bene Franck Kessie, che nel giro di pochi mesi ha visto cambiare ogni prospettiva su sé stesso.
Il mediano del Milan è l’uomo più chiacchierato degli ultimi tempi. Colpa di un rinnovo contrattuale che stenta ad arrivare, aumentando di fatto il rischio di una partenza a costo zero. I tifosi milanisti, così come lo stesso club, si sono irrigiditi all’idea di vedere un Donnarumma-bis.
Di fatto il cosiddetto ‘Presidente‘ non sembra più essere il centrocampista più stimato ed apprezzato di casa Milan. Oggi Kessie è un rebus, sia per la sua condizione contrattuale che per le recenti prestazioni, lontanissime parenti di quelle dello scorso campionato.
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L’esempio più lampante di questo cambiamento lo si ritrova nell’ultimo precedente ufficiale tra Atalanta e Milan. Lo scorso 23 maggio Kessie fu a dir poco determinante per la vittoria rossonera in trasferta, con due calci di rigore trasformati con freddezza che spedirono il Milan diretto alla fase a gironi di Champions League.
Kessie fu osannato come un leader totale, lo stakanovista del Milan, un personaggio amatissimo dal pubblico milanista ed intoccabile per la dirigenza.
Lo dico? Il capitano migliore sarebbe Kjaer ma ho come la sensazione che lo spogliatoio la darà a Kessiè
Fateci caso, lo chiamano “Il Presidente”, è un leader anche in campo, ci ha trascinato lui in Champions ecc
— Dittatura Piolista (@milan_risorto) May 25, 2021
13 gol in stagione. Leader pazzesco. Kessie miglior centrocampista del campionato
— Daniele Longo (@86_longo) May 23, 2021
Circa quattro mesi dopo la situazione è completamente differente. Kessie non è più considerato inamovibile, i tifosi sono delusi dalle promesse di rinnovo finora non mantenute e dalle voci di un addio al Milan a fine stagione. Mosse che fanno disamorare un intero popolo.
Per non parlare delle prestazioni recenti sotto tono, non tipiche del Kessie che conosciamo. La possibile esclusione in Atalanta-Milan di questa sera ne è l’emblema: da Bergamo a Bergamo, 4 mesi in cui l’ivoriano ha perso la credibilità ottenuta.
no kessie nemmeno in panchina deve essere pic.twitter.com/TRbzU2VEwV
— sopia (@rainbavry) October 3, 2021
È ora di prendere decisioni pesanti su Kessie, oggi abbiamo giocato in 10. Rinnovo entro la sosta alle nostre condizioni o tribuna.
— 👑 (@amicodipiric) September 25, 2021
Chi lo esaltava a giugno come il miglior milanista della stagione 2020-2021 oggi è pronto a fare virtualmente a meno di lui. Kessie ha passato un’estate evidentemente sbagliata, complicata dall’infortunio ottenuto alle Olimpiadi di Tokyo. Farà ancora in tempo a riprendersi la stima dei milanisti, o sarà destinato all’oblio?