Gian Piero Gasperini, nella conferenza stampa alla vigilia di Atalanta-Milan, ha fatto il punto sugli infortunati della sua rosa
Manca soltanto un giorno al big match tra Atalanta e Milan, e prima di decidere le formazioni ufficiali, i rispettivi allenatori stanno valutando le condizioni fisiche dei propri giocatori. Ammesso che tra i rossoneri siano tornati ad allenarsi in gruppo – e quindi saranno a disposizione per la gara di domani – Simon Kjaer e Junior Messias, Gian Piero Gasperini è invece intento a comprendere come meglio organizzare la sua difesa. Molti dei suoi centrali hanno risentito di qualche piccolo problema fisico in questa ultima settimana e la giornata di oggi sarà importante per valutarli.
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Lo ha ammesso lui stesso nella consueta conferenza stampa pre-gara. Nello specifico, i nerazzurri in dubbio per la gara di domani sono i tre difensori Toloi, Palomino e Demiral. Delle ipotetiche assenze che costringerebbero il tecnico dell’Atalanta a stravolgere completamente il reparto. Ma egli stesso ha annunciato in conferenza che probabilmente i tre centrali saranno a disposizione per la gara di domani. “Tutti e tre sono nella condizione di giocare, ma verificheremo per bene oggi. Sono abbastanza fiducioso”.
Insomma, è probabile che il Milan affronti un’Atalanta con i soliti volti nella retroguardia -eccetto Demiral, acquistato quest’estate. A meno che il tecnico nerazzurro non decida di optare per dei cambi preventivi.
Infine, il Gasp ha anche fatto una lunga riflessione su quella potrà essere la gara di domani contro i rossoneri di Pioli. Le sue parole:
“Mi aspetto un avversario molto propositivo. Chiaro che la sconfitta contro l’Atletico è stato un brutto ko per la Champions, ma tutto può cambiare. Il Milan è cresciuto, sta raccogliendo dei risultati frutto delle prestazioni. Ha tanti giovani e Pioli ha fatto sicuramente un grandissimo lavoro se pensiamo a un anno e mezzo fa. È una squadra che è cresciuta con l’inserimento di tanti giocatori, soprattutto in attacco. Questo gli permette di avere alternative alla mancanza di Ibrahimovic. Ha fatto sicuramente un bel salto sia sul mercato che sul campo. Sta raccogliendo risultati e consensi. Ma stando agli scontri degli ultimi mesi possiamo giocare con le nostre armi”.