Saelemaekers ha parlato di Milan-Atletico Madrid di Champions. C’è dell’amarezza, ma anche una grande voglia di reagire e andare avanti.
Alexis Saelemaekers era arrivato al Milan in punta di piedi e con il tempo si è meritato la maglia da titolare. Per Stefano Pioli il belga è un elemento molto importante.
Intervistato da Sportmediaset, l’ex Anderlecht è stato interpellato sulla sfida di Champions League persa contro l’Atletico Madrid a San Siro: «Abbiamo dato tutto sul campo, eravamo preparati per quella partita, ma il calcio è così. Non puoi sempre vincere. Il rigore per me non c’era, però dobbiamo rispettare la scelta dell’arbitro. Adesso guardiamo alla prossima partita contro l’Atalanta».
Saelemaekers sottolinea che il Milan è cresciuto dall’esordio in Champions League contro il Liverpool al match successivo contro l’Atletico Madrid: «Abbiamo già visto differenza tra la prima e la seconda partita di Champions. Cresciamo piano piano. Forse a Liverpool eravamo un po’ troppo nervosi, perché era la prima di tanti giocatori. Però il vero Milan lo abbiamo visto nell’inizio della seconda partita e dobbiamo continuare a lavorare così. Servono tranquillità e serenità, bisogna ascoltare quello che ci dice il mister perché è importante».
Lavorare, lavorare, lavorare. Il Milan non ha tempo di piangersi addosso per quanto successo contro la squadra di Diego Simeone, bisogna guardare avanti e dare sempre il massimo. Domenica ci sarà una gara molto difficile contro l’Atalanta a Bergamo. L’obiettivo è quello di conquistare un risultato positivo in una delle trasferte più complicate della Serie A.