Sono passati esattamente tredici anni dal derby Inter-Milan che fu deciso da un gol spettacolare di Ronaldinho.
Il 28 settembre scorso il Milan ha celebrato l’anniversario di un bellissimo derby della Madonnina vinto, in tempi in cui sia i rossoneri che l’Inter dominavano il calcio italiano ed europeo. Il Diavolo la spuntò sui rivali cittadini per 1-0.
A segnare il gol vittoria fu un certo Ronaldinho Gaucho, uno dei talenti mondiali più incredibili degli ultimi 20 anni. Il brasiliano era arrivato da pochi mesi dal Barcellona, come fiore all’occhiello della campagna acquisti rossonera. E proprio in quel derby arrivò il primo vagito del fenomeno con la maglia numero 80.
Il Milan batté l’Inter di José Mourinho con un’azione splendida. Taglio di Ronaldinho stesso per l’amico Kakà, che porta palla fino al vertice dell’area interista e fa partire un cross perfetto. E’ proprio Dinho ad inserirsi sul secondo palo e staccare con un’elevazione clamorosa. Pallone sotto l’incrocio, alle spalle di un inerme Julio Cesar.
Leggi anche > Milan, finalmente Messias: verso la prima convocazione
Lo stesso Ronaldinho oggi ha voluto ricordare quel derby straordinario, vinto dal Milan proprio grazie alla sua prodezza personale. Su Twitter è giunto il commento dell’ex campione brasiliano, il quale ha voluto anche ringraziare Kakà per l’assist perfetto.
“Ricordo del mio primo gol con la maglia del Milan. Fu bellissimo segnare nel derby della Madonnina! E tante grazie del regalo al mio amico Kakà” – ha scritto Dinho ricondividendo il video della sua realizzazione aerea che mise in ginocchio l’Inter campione d’Italia.
Peccato però che l’esperienza milanista di Ronaldinho fu costellata di alti e bassi. Nella sua prima stagione, 2008-2009, alternò momenti di grande qualità ad altri privi di squilli. Andò meglio nel secondo anno, sotto la guida del connazionale Leonardo, chiuso con 12 reti realizzate ed il record di assist stagionali.
Dinho lasciò il Milan a gennaio 2011, nell’anno dell’ultimo Scudetto rossonero. Il tecnico Massimiliano Allegri non gradiva alcuni comportamenti fuori dal campo del brasiliano e tatticamente fece fatica a trovargli una collocazione idonea. Eppure i tifosi rossoneri lo ricordano con piacere, come uno dei migliori calciatori che hanno vestito questa maglia negli ultimi decenni.