Il Milan finalmente alza la voce! Pronta una protesta ufficiale da presentare alla UEFA per i fatti arbitrali avvenuti a San Siro contro l’Atletico
L’ingiustizia è stata riconosciuta anche dalla UEFA. Arbitraggio non all’altezza quello di Cakir e dell’addetto al Var, con il rigore inesistente concesso all’Atletico Madrid durante la seconda giornata dei gironi di Champions League a San Siro. Sconfitta immeritata per il Milan, che arrabbiato è pronto a farsi sentire! Il club rossonero, come raccontato dalla Gazzetta dello Sport stamane, è pronto a presentare un documento ufficiale alla UEFA per protestare contro le ingiustizie arbitrali subite a San Siro contro i colchoneros.
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Un’alzata di voce più che lecita. Il Milan si ritrova adesso con zero punti nel girone di Champions League e questo può significare molte cose, soprattuto dal punto di vista delle entrate economiche. Non c’è in ballo soltanto la qualificazione agli ottavi di finale della competizione, che significherebbe molto per il Milan da punto di vista sportivo. È chiaro che dai postivi risultati sul campo passano anche gli essenziali introiti economici del club. Dal punto di vista finanziario, il passaggio agli ottavi garantirebbe un guadagno notevole alle casse rossonere, ma non è tutto qui.
Perchè le entrate dipendono anche da ogni singola partita e quindi dai punti conquistati sul campo. Attualmente, come dicevamo, zero! E questo a causa di un arbitraggio non all’altezza. Prima il doppio giallo, severo, troppo, a Franck Kessie, poi il rigore fantasma! Il Milan rischia tanto dal punto di vista del prestigio sportivo e degli introiti economici. Non si può far passare il tutto sotto silenzio!