Ibrahimovic e la tentazione Svezia: la decisione del Milan

Arriva la decisione del Milan sulla possibilità di Ibrahimovic di rispondere alla chiamata della sua Nazionale.

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (acmilan.com)

Ha sorpreso un po’ tutti la decisione della Nazionale svedese nei giorni scorsi di convocare Zlatan Ibrahimovic per le prossime gare ufficiali di qualificazione mondiale. Il c.t. Janne Andersson vorrebbe puntare sul milanista per le sfida a Kosovo e Grecia.

Nonostante Ibra finora abbia giocato solo uno spezzone di Milan-Lazio, la Svezia lo vorrebbe con sé per questi importanti match internazionali. Una decisione che ha trovato molto scetticismo, soprattutto dalle parti di Milanello. Il rischio è che l’attaccante non sia ancora al 100% e rischi dunque ulteriori infortuni per rispondere alla convocazione.

Come riportato da Sportmediaset però sarebbe arrivata oggi la decisione definitiva del Milan. In situazioni come queste la UEFA permette al club proprietario del cartellino del giocatore convocato di avere l’ultima parola su tale situazione.


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Pare che lo staff medico del Milan e quello della Nazionale svedese si siano confrontati nelle ultime ore. Un colloquio sulle condizioni di Ibrahimovic che avrebbe dato ragione al club rossonero: Ibra non si muoverà e dunque non risponderà alla convocazione.

Nonostante sia stato molto tentato di volare in patria per le due gare internazionali, Ibrahimovic resterà, per volere del Milan, a lavorare presso il centro sportivo di Milanello. Il classe ’81 viene da un’operazione al ginocchio e di recente da un’infiammazione al tendine d’achille. Infortuni delicati che vanno presi con le molle, soprattutto per un campione di 40 anni.

Pioli lavorerà con Ibra durante la sosta, con un obiettivo specifico. Farlo allenare al meglio e senza fretta per averlo a disposizione in vista di Milan-Verona, prima gara dopo le partite delle nazionali. Nella speranza che stop muscolari ed atletici restino solo un ricordo spiacevole.

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