I voti e le pagelle della Gazzetta dello Sport alla prestazione dei rossoneri impegnati ieri sera a San Siro contro l’Atletico Madrid
Il Milan è stato scippato ieri sera a San Siro: è questo il pensiero che la stragrande maggioranza degli appassionati di calcio ha formulato in queste ultime ore. Un gran peccato che i rossoneri, alla fine, abbiano perso la seconda giornata di Champions League e che quindi adesso contino ancora 0 punti nel girone.
La partita è stata inevitabilmente decisa dagli interventi arbitrali, tutti parecchio dubbi, con un Cakir che è sembrato sempre pronto a favorire una delle due formazioni, e non di certo quella italiana! Prima il doppio giallo a Kessie, molto discutibile, poi il rigore fantasma al 97’ dei minuti di recupero. Oggi, indubbiamente, giornali e media fanno fatica a parlare d’altro. Il Milan avrebbe meritato la vittoria a mani basse, anche in 10, anche sulla difensiva.
I primi 30 minuti della gara sono stati sfavillanti per gli uomini di Pioli, in parità numerica. Merito di una squadra giovane e solida e di un allenatore che ormai sa come meglio schierare i suoi in campo. Con l’uomo in meno, il Milan si è chiuso nella sua area, anche se in contropiede avrebbe comunque potuto continuare a far male all’Atletico di Simeone. Nulla da dire sulle prestazioni dei singoli rossoneri scesi in campo, eccetto per due-tre.
Scopriamo i voti dati dalla Gazzetta dello Sport ai rossoneri scesi ieri in campo contro i colchoneros.
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La rosea, in edicola oggi, come di consueto ha stilato le pagelle dando i voti alla prestazione dei singoli. Partiamo dal migliore in campo, che secondo la Gazzetta è stato Brahim Diaz. Il folletto spagnolo ha preso un bel 7,5 in pagella, forte della sua grande prova di coraggio e talento dimostrata a San Siro. Brahim ha incantato con la palla al piede. Sempre pronto a saltare l’avversario e a creare occasioni per i compagni. Non a caso i due assist più incisivi sono arrivati proprio da lui: il primo per Rebic che ha sprecato la chiara occasione da gol, e il secondo per la grande rete di Rafael Leao.
E a proposito del portoghese, anche per lui è 7,5 in pagella. Rafa sta migliorano passo dopo passo, e il suo talento è ormai sotto agli occhi di tutti. Ottima gara la sua, gol da urlo e una rovesciata fermata dal legno che avrebbe potuto far esplodere San Siro. Che classe! L’altro rossonero da 7,5 è stato Fikayo Tomori. L’inglese sa contenere chiunque, anche un top player come Suarez. L’uruguaiano ha faticato a toccare palla ieri sera, e Fik ne è il grande responsabile. Prestazione attenta sotto tutti i punti di vista!
6,5 per Maignan, Bennacer, Tonali e Calabria; tutti e quattro protagonisti di una gara molto attenta e affrontata nel più diligente dei modi. 6,5 anche per Mister Pioli: ha preparato una partita perfetta e l’ha gestita anche in inferiorità numerica. Unico errore? Mandare in campo uno statico Giroud: 4 in pagella per il francese, grande nota storta del secondo tempo. La piena sufficienza la ottengono invece Theo Hernandez, Saelemakers e Ballo Touré, 6.
Insufficienti Romagnoli e Rebic: non una gara da buttare per loro, ma il primo perde proprio di vista Griezmann nel gol del pari, il secondo si mangia un gol clamoroso. Chi il peggiore in campo? Davvero pochi dubbi. Franck Kessie è ancora adatto a questo Milan? Non sembra. Al di là delle valutazioni arbitrali, l’ivoriano non può permettersi di commettere certi errori. La Gazzetta consiglia al club rossonero di tenere a mente questa gara quando si parlerà di rinnovo.