Il Milan non si nasconde: Pioli e Diaz mandano un messaggio all’Atletico

Pioli e Diaz non nascondono le ambizioni della squadra rossonera in vista di Milan-Atletico Madrid di Champions League. Idee molto chiare.

Brahim Diaz
Brahim Diaz (©Getty Images)

Brahim Diaz sta dimostrando che il Milan ha fatto bene a confermarlo. Sono 4 i gol realizzati nelle prime 7 partite della stagione.

Il nuovo numero 10 rossonero ha grande voglia di far vedere che è meritata la maglia che indossa. Domani sera a San Siro la squadra affronterà l’Atletico Madrid in Champions League e per lui sarà una sorta di derby, considerando che il suo cartellino è ancora di proprietà del Real.

Intervistato da Sportmediaset, il trequartista spagnolo è tornato a parlare del buon momento che sta vivendo: «Sì, è un momento positivo per me e sto riuscendo ad aiutare la squadra, questa è la cosa più importante. Tutto è per la squadra e per i tifosi, voglio fare del mio meglio per loro».

Brahim Diaz si sente molto bene a Milano, l’ambiente giusto per la sua crescita: «Ho sempre sentito la fiducia del mister, del club e dei compagni. Io ho fiducia in me e in quello che faccio».

Il Milan torna a giocare una partita di Champions League a San Siro e sarà contro l’Atletico, sarà speciale per lui del Real Madrid: «Sarà un momento bello per tutti, non solo per me. Dobbiamo vincere, dobbiamo fare una bella partita lavorando tanto e lottando. Se faccio gol è per aiutare la squadra, questo voglio fare. Io ora gioco con il Milan e voglio fare bene per questa squadra».

Si parla anche della maglia numero 10 e il fantasista malagueño ribadisce di essere felice di indossarla: «Un onore avere la maglia del Milan. Voglio fare bene per me, per la squadra e per i tifosi. Mi piace la personalità, so che è una grande responsabilità, ma per me non c’è problema».

Pioli prima di Milan-Atletico Madrid

Anche Stefano Pioli ha parlato a Sportmediaset alla vigilia di Milan-Atletico Madrid: «Con soddisfazione torniamo a giocare di fronte ai nostri tifosi in questa competizione così importante. Ci aspettiamo tanto da noi stessi, pensiamo di poter essere competitivi a questi livelli e prenderemo tante energie dai nostri tifosi».

Il mister rossonero pensa che la sconfitta a Liverpool possa servire per affrontare l’Atletico Madrid a San Siro: «Bisogna fare tesoro di quanto successo a Liverpool. Là siamo stati meno dinamici e aggressivi, non te lo puoi permettere a questi livelli. Mi aspetto una crescita della squadra contro un avversario diverso dal Liverpool, ma molto forte e maturo».

I Colchoneros di Diego Simeone hanno perso nell’ultima giornata di Liga, ma questo non scompone Pioli: «Non mi fido dell’Atletico Madrid, è fortissimo e ha lo stesso allenatore da molto tempo. Hanno una grande mentalità. Hanno perso la prima partita della stagione e sono feriti, quindi avranno determinazione domani. Preferivo vincessero».

Elogi per Brahim Diaz: «Abbiamo tanta fiducia nei giovani, anche in quelli che hanno avuto delle difficoltà nella scorsa stagione. Sappiamo che hanno talento e hanno predisposizione al lavoro. Sono contento che Brahim stia facendo bene. È un trequartista puro, ci sta dando qualità e tante soluzioni oltre che disponibilità al lavoro senza palla».

Cholismo contro Piolismo? Il tecnico emiliano risponde così: «Simeone è all’Atletico Madrid da dieci anni, il mio percorso al Milan è appena iniziato. Non si possono fare paragoni. Sono contento di lavorare in questo club, i rapporti creati con i dirigenti e i giocatori mi dà soddisfazione e motivazioni. Nella mia testa il rapporto deve durare più a lungo possibile, bisogna dare il massimo sempre per ottenere qualcosa di importante a fine stagione».

Pioli non nasconde l’ambizione per Milan-Atletico Madrid: «Giocheremo per vincere».

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