Donnarumma e Calhanoglu hanno lasciato gratis il Milan, ma gli investimenti non sono mancati da parte del club. E il bilancio è migliorato.
Le partenze a parametro zero di Gianluigi Donnarumma e Hakan Calhanoglu sono sicuramente state delle perdite economiche per il Milan, che non ha potuto incassare nulla. Sarebbero finite a bilancio delle buone plusvalenze con delle cessioni normali.
I due hanno deciso di non rinnovare i rispettivi contratti in scadenza, nonostante le ricche offerte rossonere. Il club, comunque, ha voltato pagina ed è andato avanti con altri giocatori. Al momento sta avendo ragione, i risultati della squadra di Stefano Pioli parlano chiaro. I due “traditori” sono un lontano ricordo.
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Oggi il noto sito Calcioefinanza.it mette in evidenza che il costo della squadra del Milan nella stagione 2021/2022 è calato rispetto a quello della stagione precedente. A bilancio il peso dei giocatori è diminuito dopo l’ultimo calciomercato estivo. Nello specifico si tratta di 5 milioni di euro in meno che il club spende.
Dall’analisi risulta che la rosa attuale costerà 144,5 milioni per quest’anno, in attesa di eventuali cambiamenti dovuti al mercato di gennaio 2022. Nella passata stagione il costo era di 149,4 milioni. Sicuramente influisce il risparmio sugli ingaggi di Donnarumma e Calhanoglu: circa 15 milioni lordi in due.
A livello di stipendi, il Milan risparmia anche grazie agli addii di Antonio Donnarumma e Mario Mandzukic. Ci sono poi i rientri dai prestiti come Diogo Dalot e Soualiho Meite.
La società rossonera ha fatto investimenti per oltre 70 milioni tra prestiti e acquisti definitivi, ma è comunque riuscita a ridurre (seppur di poco) il costo del proprio organico a bilancio.