De Laurentiis difende DAZN: “Ritardi? Colpa di Berlusconi”

Il patron del Napoli capolista Aurelio De Laurentiis ha difeso la scelta di DAZN dando responsabilità all’ex patron del Milan.

Aurelio De Laurentiis napoli
Aurelio De Laurentiis (©Getty Images)

La scelta della Lega Serie A e dei club italiani di affidare all’emittente DAZN il servizio esclusivo di diretta televisiva del calcio sta facendo discutere. Nelle prime settimane di questo campionato sono infatti spuntati numerosi disservizi nella diretta streaming.

Ma c’è chi difende a spada tratta tale soluzione. Ovvero Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli e uno dei principali sostenitori di DAZN nella corsa ai diritti televisivi della Serie A per il triennio 2021-2024. Intervistato da Il Sole 24 Ore il patron azzurro ha espresso così il suo parere.

I problemi di DAZN? E’ colpa nostra, noi italiani siamo sempre in ritardo. Io mi sono battuto per concedere a loro l’esclusiva sui diritti di trasmissione, facendo incazzare molti miei colleghi. Sapevo che avremmo avuto problemi, che ci sarebbero stati ritardi, ma grazie al signor Silvio Berlusconi in Italia abbiamo sviluppato male la rete, siamo indietro agli altri paesi europei”.

Dunque De Laurentiis, come di consueto, non nasconde il proprio pensiero critico e punta il dito contro Berlusconi. L’ex patron del Milan è stato per anni uno dei capisaldi delle telecomunicazioni italiane. Secondo il presidente napoletano sarebbe stato lui a rallentare lo sviluppo della rete on-line puntando più su satellite e digitale terrestre.

Questa la soluzione per evitare i disservizi: “Sarebbe dannoso tornare al satellite, in 3 anni dovremmo poi ripartire da capo. Per fortuna abbiamo a Governo persone intelligenti come Draghi e il ministro Colao che puntano sull’innovazione. Serve implementare la rete per essere competitivi come già avviene negli altri paesi europei”.

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