Brahim Diaz si è preso il Milan e i suoi tifosi con giocate e gol. La Curva, ieri sera, gli ha intonato un vecchio coro che anni fa veniva cantato alla stella rossonera Ricardo Kakà. Lo ricordate?
Brahim Diaz continua a dimostrare di essere un vero numero dieci. Il folletto spagnolo, ieri sera e ancora una volta, è andato a segno regalando il vantaggio al Milan contro un attento Venezia. Una rete importante, che ha aperto le marcature e ha dato coraggio al Diavolo. Brahim è già al terzo gol in stagione, due realizzati in campionato e uno in Champions League contro il Liverpool.
Ma quello di ieri sera è stato per lui il primo a San Siro in Serie A in 17 presenze. Se lo sta prendendo, conquistando, l’affetto, la fiducia di club e tifosi. È al decimo gol con la maglia rossonera, ma Brahim sta soprattutto dimostrando di meritare quel numero dieci sulle spalle. È un trequartista puro, di quelli che ti risolvono la partita con lampi di genio calcistico; giocate imprevedibili e imbucate veloci. Magari Brahim Diaz non è continuo durante tutta la gara, ma ha quelle capacità di risolverti il match nel giro di pochi istanti.
Lo stesso Stefano Pioli lo ha affermato nel post-partita di Milan-Venezia: “L’anno scorso giocavamo con un centrocampista adattato (Calhanoglu ndr), quest’anno abbiamo un trequartista puro, un giocatore di tocco e inserimento”. Insomma, solo elogi per lui. I tifosi lo amano e ieri sera, dopo il gol, gli hanno intonato un vecchio coro da brividi. Lo stesso che veniva cantato a Kakà nei suoi anni rossoneri.
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Saelemaekers per Bennacer, Bennacer per Theo Hernandez, Theo Hernandez per Brahim Diaz, e gol! Una rete fantastica, nata da una combinazione di passaggi strepitosa, e San Siro ad esplodere di gioia! Questo, in poche parole, il racconto del gol segnato da Brahim ieri contro il Venezia. Dopo la realizzazione, il folletto iberico si è recato sotto la curva a godere delle urla dei suoi tifosi. E tutto ad un tratto si è alzato un vecchio coro…
”Siam venuti fin qui, siam venuti fin qui…per vedere segnare Brahim”. Un riadattamento, certo, di quello che anni fa veniva cantato a Ricardo Kakà. Il brasiliano ha fatto vivere notti magiche ai fan rossoneri. E adesso, se lo stesso coro viene dedicato a Diaz qualcosa vorrà pur dirla. C’è fiducia, speranza ed emozione in questo nuovo Milan, in questo calciatore che potrebbe diventare il nuovo punto fermo del gioco rossonero. Dribbling, classe e gol al servizio!