Ibrahimovic fissa il rientro: obiettivo Champions League

Ibrahimovic è ancora ai box. L’attaccante del Milan si è dato però un obiettivo per poter rientrare tra i disponibili.

Ibrahimovic
Zlatan Ibrahimovic (©Getty Images)

Uno dei misteri di questo inizio di stagione in casa Milan riguarda le condizioni del proprio leader dell’attacco. Zlatan Ibrahimovic sembra essere entrato in un calvario di guai muscolari ed affanni fisici che lo rende ancora indisponibile.

La sua stagione è nata con l’operazione alla cartilagine del ginocchio, la quale lo ha tenuto fuori per diversi mesi. Il tutto sembrava essere lasciato alle spalle con l’ingresso ed il gol decisivo in Milan-Lazio. Una rete alla Ibra per spezzare tutti gli incantesimi negativi.

Invece un altro infortunio muscolare sta mettendo Zlatan fuori causa in queste settimane. L’infiammazione al tendine d’achille subita prima della trasferta di Liverpool è in via di guarigione, ma per un atleta di ormai 40 anni c’è sempre bisogno di cautela.


Leggi anche:


Ibrahimovic vuole la Champions: obiettivo Atletico

Di certo Ibrahimovic non sarà convocato stasera per Milan-Venezia e molto probabilmente sarà risparmiato anche dalla trasferta di sabato contro lo Spezia. Lo staff medico rossonero ha preso una decisione unanime: Zlatan non verrà rischiato finché la sua condizione muscolare ed atletica non sarà al top.

Nonostante ciò lo svedese vuole come sempre bruciare le tappe. Non intende più guardare i suoi compagni da fuori fare il lavoro sporco mentre lui è alle prese con fisioterapie o lavori personalizzati. Come scrive il Corriere della Sera, Ibrahimovic si è dato una dead-line: vuole rientrare in tempo per la Champions League.

Uno degli obiettivi finali della sua carriera è tornare a giocare la nota competizione europea da protagonista. E vuole ripartire da Milan-Atletico Madrid del prossimo 28 settembre, debutto a San Siro dei rossoneri nel girone di Champions. Ibra farà di tutto per esserci, anche partendo dalla panchina. Pioli e compagnia hanno bisogno della sua leadership, soprattutto quando il gioco comincerà a farsi duro.

Gestione cookie