Restano due le giornata di squalifica per Maurizio Sarri. Il ricorso è stato respinto: il tecnico della Lazio era stato fermato dopo il rosso preso al termine del match di San Siro contro il Milan
La Prima Sezione della Corte Sportiva D’Appello Nazionale, presieduta da Carmine Volpe, ha respinto il reclamo della Lazio avverso la sanzione della squalifica per 2 giornate inflitta dal Giudice Sportivo a Maurizio Sarri dopo l’espulsione rimediata in occasione di Milan-Lazio, match disputato lo scorso 12 settembre e valido per la 3a giornata del campionato di Serie A.
Il tecnico della Lazio, Maurizio Sarri, non potrà dunque sedere in panchina, in occasione del match contro il Torino. Ricordiamo che l’allenatore era stato fermato “per avere, al termine della gara, cercato uno scontro verbale con un calciatore della squadra avversaria (Alexis Saelemaekers, ndr.), assumendo un atteggiamento intimidatorio e inveendo contro il medesimo con parole minacciose (prima giornata). Ha successivamente contestato la decisione arbitrale proferendo espressione blasfeme (seconda giornata)”.