Il Milan e l’Inter vengono rassicurate dal sindaco Sala sul futuro del progetto stadio, anche se restano alcuni dettagli da definire meglio.
Milan e Inter attendono con impazienza le elezioni comunali a Milano. Sono programmate per inizio ottobre e i club non vedono l’ora di riprendere le discussioni sul nuovo stadio.
Sono ormai note le intenzioni sulla zona di San Siro. L’obiettivo è quello di costruire non solo un moderno impianto sportivo, ma anche un’area commerciale che dia ricavi importanti alle società. Il tutto senza trascurare la necessità di avere spazi verdi.
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Giuseppe Sala, attuale sindaco di Milano e candidato per il centro-sinistra, ha ribadito il suo punto di vista: «È categorico – riporta calcioefinanza.it – a Milano non ci potranno essere due stadi da calcio. Quando va bene, San Siro costa una decina di milioni di euro tra gestione e manutenzione, per farci qualche concerto o nella speranza che ci giochi la nazionale».
No alla convivenza tra il nuovo impianto e il Giuseppe Meazza, che comunque non verrà completamente abbattuto. Inoltre, Sala ha aggiunto: «Se vinceremo le elezioni, rincontreremo le società. Il dibattito sarà sul restante 55% di finanziamento. Abbiamo fatto passi avanti negli ultimi mesi, non si torna indietro».
L’odierno sindaco di Milano e pronto a parlare nuovamente con i club. Sullo stadio è pienamente convinto ormai, però vuole discutere dell’area commerciale e degli spazi verdi. Il progetto riguarda per la maggior parte le cose extra-stadio e pertanto vuole approfondire tutto al meglio, prima di concedere il via libera.
La sensazione è che si arriverà alla fumata bianca, seppur rimangano incerte le tempistiche. Ora si attendono le elezioni, poi capiremo gli sviluppi della vicenda. Milan e Inter sperano che non vi siano complicazioni, soprattutto dopo aver già rivisto i propri piani iniziali e aver accettato di venire incontro alle diverse richieste fatte dal Comune.