La moviola di Milan-Lazio de La Gazzetta dello Sport. Giusto assegnare il rigore ai rossoneri. Promosso Chiffi, anche per la decisione di dare il giallo a Bakayoko
La Gazzetta dello Sport ha analizzato la direzione di gara di Daniele Chiffi in Milan-Lazio. Promosso il fischietto di Padova che sembra prendere sempre le decisioni corrette:
- il primo episodio, sotto la lente di ingrandimento, è il contatto, al 24′ del primo tempo, in area di rigore biancoceleste tra Brahim Diaz e Lucas Leiva. Nessun fischio, con il brasiliano che toglie il pallone all’avversario in maniera regolare. Giusta la decisione dell’arbitro.
- Al 41′, del primo tempo, Chiffi non vede il calcio alla gamba di Ciro Immobile a Franck Kessie. Serve l’intervento del VAR Mazzoleni per assegnare ai rossoneri un penalty netto.
- Nel finale di gara si accendono gli animi e viene espulso Maurizio Sarri. Il tecnico della Lazio, al fischio finale di Chiffi, va a cercare Saelemaekers, spingendolo. Un gesto che scatena un parapiglia, sedato anche grazie all’intervento di Zlatan Ibrahimovic, che fa da pacere. Inevitabile – secondo La Gazzetta dello Sport – il cartellino rosso ai danni di Sarri.
- Il giornale ritiene corretta anche la gestione dei cartellini gialli: al 63′ Bakayoko, però, rischia qualcosa in più ma il giallo – si legge – è spiegabile con il piede basso, il ginocchio piegato e il pallone spostato all’ultimo momento.