Lee (Populous): “Nuovo stadio una necessità. Vi dico i tempi di costruzione”

Christopher Lee, CEO di Populous, ha parlato alla Gazzetta dello Sport del progetto sul nuovo Stadio di Inter e Milan. Le sue dichiarazioni 

San Siro
San Siro (©Getty Images)

Continua a tenere banco il dibattito attorno alla costruzione del Nuovo San Siro. Milan e Inter sono convintissimi del progetto ma manca ancora l’ok finale per l’inizio dei lavori. A tal riguardo, si è espresso Christopher Lee, amministrare delegato di Populous.

Il CEO si è così espresso parlando del progetto del Nuovo Stadio di Milano: “Non posso entrare nei dettagli perché siamo in corsa con un altro studio e credo che nessuna decisione verrà presa prima delle elezioni comunali di ottobre. Ma siamo molto fiduciosi e crediamo nelle qualità di innovazione e di sostenibilità del nostro piano“.

A Lee è stato chiesto come sia venuto in mente di citare luoghi come quelli del Duomo e della Galleria Vittorio Emanuele: «Noi crediamo che un progetto ben riuscito debba rispettare la tradizione e l’anima di ogni luogo. Questo vale ancora di più a Milano, in Italia. E allora abbiamo pensato di citare luoghi iconici della città, perché fosse davvero uno stadio “milanese”. Volevamo che fosse subito riconoscibile e che diventasse attraente anche per chi vive qui. Nella nostra idea lo stadio sportivo è importante, ma è parte di un progetto molto più ambizioso. Il nuovo San Siro, nelle nostre idee, sarà un nuovo distretto. Sarà un luogo da frequentare tutto il giorno per tutta la settimana».


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Il pensiero di Christopher Lee su chi vorrebbe preservare e conservare San Siro: «Capisco il punto di vista. E’ accaduta la stessa cosa a Londra per il vecchio Wembley. Tutti noi avevamo un legame forte con quel monumento. Ma se chiedete ai tifosi che cosa pensano di Wembley adesso vi accorgerete che sono tutti strafelici. E lo saranno anche a Milano i tifosi di Milan e Inter. Le grandi società di calcio hanno bisogno si avere uno stadio innovativo. Credo che sia una necessità».

Infine, il CEO di Populous si è espresso sull’assoluta volontà di Milan e Inter di dar inizio ai lavori e sui tempi che questi impiegherebbero: «Non vedono l’ora di cominciare. Dipende da quando si parte. La costruzione dello stadio richiede un tempo tra i 30 e i 36 mesi. E contando tutti i lavori di completamento serviranno tra i 4 e i 5 anni. Se il via verrà dato entro la prossima primavera è possibile tagliare il traguardo prima delle Olimpiadi».

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