L’ex centravanti del Milan, intervistato da La Repubblica, ha parlato delle cessioni importanti dei rossoneri, ma anche delle altre big.
Marco Borriello ha parlato a La Repubblica analizzando alcuni temi della Serie A. L’ex attaccante rossonero, ma anche della Juventus, ha innanzitutto commentato le partenze dal campionato italiano di Ronaldo e Lukaku. Queste le sue parole a riguardo: “Kean in Serie A? Sì, ma non è un bel segnale s e uno come Ronaldo decide di andar via: vuol dire che non ritiene più quella realtà adatta alla sua dimensione. La Juve ha preso una bella bastonata. Anche per l’Inter vendere Lukaku e Hakimi è un segnale allarmante: conta poco che li abbia sostituiti bene. E’ difficile ripetersi quando ti privi dei migliori“.
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L’ex bomber è passato poi a parlare anche del Milan: “E’ la squadra che mi sta più a cuore, insieme a Genoa e Roma. Hanno fatto operazioni dal punto di vista etico bellissime, ma a farti vincere sono i campioni. Se ti lasci sfuggire Donnarumma, che è un fuoriclasse, o Calhanoglu e Kessie, anche se non campionissimi, diventa più difficile competere. Non la compri una Ferrari se hai i soldi per una Volkswagen”. Borriello ha vestito la maglia del Milan a fasi alterne tra il 2002 e il 2010 e le cose migliori le ha fatte vedere proprio nell’ultima stagione al Diavolo, prima di trasferirsi alla Roma. Attualmente ricopre il ruolo di direttore sportivo dell’UD Ibiza.