Fuoriuscita l’indiscrezione secondo cui il Real Madrid avrebbe ricevuto un’offerta del Milan per il proprio fantasista.
L’asse di calciomercato tra Milan e Real Madrid è molto caldo ormai da diversi anni. Basti pensare ad operazioni come il trasferimento di Ricardo Kakà in blanco nel lontano 2009 (e successivo ritorno nel 2013) oppure il più recente acquisto di Theo Hernandez da parte dei rossoneri.
Anche durante l’ultima sessione estiva si è consumata un’importante operazione tra i due storici club europei. Il Milan ha ottenuto il prestito biennale di Brahim Diaz, un innesto davvero voluto e cercato da Paolo Maldini per rimpolpare la trequarti.
L’edizione odierna del quotidiano iberico Marca svela però che il Milan aveva tentato anche un altro colpaccio dal Real durante gli scorsi mesi. Oltre a Diaz, la società di via Aldo Rossi ha fatto un tentativo concreto per uno dei gioielli delle merengues, ma senza successo.
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Milan e Tottenham su Asensio: lo spagnolo ha detto no
L’indiscrezione svelata dalla stampa spagnola riguarda il forte trequartista Marco Asensio. Il classe ’96 era finito evidentemente nel mirino del Milan. Pare che Maldini, visti gli ottimi rapporti con la dirigenza madrilena, abbia provato a chiedere seriamente informazioni sull’ex calciatore del Real Mallorca.
Il Milan era intenzionato a prendere Asensio con la stessa formula di Brahim Diaz: un prestito oneroso con diritto di riscatto, con l’intento di rilanciare il talento iberico e rinforzarsi ulteriormente sulla trequarti. Asensio sarebbe stato elemento molto utile a Stefano Pioli, visto che ha dimostrato di saper giocare in tutti i ruoli dietro le punte, anche in posizione più laterale.
Anche gli inglesi del Tottenham hanno provato a chiedere Asensio al Real. Ma tutto si è bloccato sul nascere per un semplice motivo: lo stesso calciatore 25enne ha rifiutato ogni soluzione di trasferimento. Il suo obiettivo è sempre stato quello di rilanciarsi a Madrid, cancellando le deludenti ultime stagioni condizionate dagli infortuni.
Lo stesso Carlo Ancelotti, che inizialmente appariva propenso a trovare una soluzione alternativa ad Asensio, si è convinto a puntare sul numero 11. Non a caso è sempre stato inserito in corsa nelle prime tre gare di campionato disputate dal Real.