Analizziamo come cambierà il Milan dal prossimo anno, ragionando anche sul possibile ruolo che occuperà Yacine Adli
Di Claudio Lopraino
Il mercato del Milan si è sviluppato ragionando anche in ottica futura, con l’acquisto di Yacine Adli che si aggregherà alla squadra a partire dalla prossima stagione, quella 2022/2023. Il gioiello del Bordeaux è stato acquistato dai rossoneri per una cifra poco inferiore ai 10 milioni di euro, ma rimarrà in prestito quest’anno in Francia alla corte dei Girondins.
Adli andrà a rinforzare il pacchetto del centrocampo rossonero. Maldini e Massara hanno acquistato anche Bakayoko, che si sta già allenando in gruppo, con la formula del prestito biennale e diritto di riscatto che può tramutarsi in obbligo al verificarsi di determinate condizioni.
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Pellegri e Adli, colpi in prospettiva futura
Operazioni per portare a Milano calciatori di esperienza come Giroud, lo stesso Bakayoko o il 30enne Messias. Ma il Milan pensa anche al futuro con gli acquisti di Pellegri e Yacine Adli. Il primo è già a disposizione di Stefano Pioli e verrà utilizzato in campionato, dato che il tecnico emiliano lo ha escluso dalla lista per la Champions League. Adli, invece, si aggregherà dalla prossima stagione.
L’idea di questa dirigenza è di vincere, ovviamente, ma anche di programmare: inevitabile se davanti hai due punte come Ibra, 40 anni ormai superati, e Giroud, anche lui non più giovanissimo. Ecco ora che arriva Pellegri, classe 2001, con l’intenzione di rimettersi in gioco dopo vari problemi muscolari che ne hanno ostacolato la sua crescita.
E poi c’è Yacine Adli, ventunenne, acquistato dal Bordeaux. Si tratta di un centrocampista centrale, ma che può benissimo agire anche da trequartista alle spalle della prima punta. Un motivo in più, la sua duttilità, per far credere ai tifosi rossoneri che si tratti di un acquisto azzeccato da parte della società.
Come sarà il Milan del futuro con Adli
Con Kessie ancora in dubbio tra rinnovo o partenza, l’acquisto di Adli diventa ancor più importante. In questo modo il Milan non sarebbe costretto a tornare sul mercato se l’ivoriano dovesse andar via. La speranza è ovviamente quella che Franck resti in rossonero ancora per tanti anni e che l’arrivo di Adli apporti ancor più qualità e sostanza alla mediana rossonera.
Ma se gli scenari dovessero essere diversi, il Milan e Pioli devono farsi trovare pronti. Proviamo ad immaginare un Milan senza Kessie la prossima stagione: il centrocampo titolare sarebbe formato, presumibilmente, da Bennacer e Bakayoko. Da non dimenticare però Sandro Tonali, che quest’anno può fare il salto di qualità definitivo per entrare in maniera fissa nelle gerarchie di Pioli.
Per queste ragioni Adli potrebbe agire proprio da trequartista, considerando anche che per Brahim Diaz c’è un diritto di ricompra da parte del Real Madrid. In Francia Yacine ha già disputato ben 24 partite dietro la punta, ed in 72 presenze con la maglia del Bordeaux ha realizzato 5 reti e 8 assist. Nei rossoneri potrà fungere da intermediario tra i reparti d’attacco e di centrocampo, dando una mano in fase difensiva e apportando quella qualità necessaria per la fase d’attacco.
Queste, ovviamente, sono tutte ipotesi. Con Kessie ancora in dubbio, è lecito chiedersi come sarà il Milan del futuro ed iniziare a programmare. Perché la squadra di Pioli è formata da giocatori forti ma nessuno è indispensabile. E per questo Adli deve già iniziare a ragionare da rossonero e pensare a quanto, in futuro, può diventare importante per questo Milan.