Lo svedese sta per tornare e l’assenza di Giroud ha cambiato i piani. Ecco come cambia il piano di rientro di Ibrahimovic.
L’attesa per il ritorno di Ibrahimovic sta finendo. L’improvvisa assenza di Giroud a causa della positività al Covid ha costretto lo svedese ad accelerare il suo rientro. La situazione legata all’ex Chelsea tutta da monitorare e per questo motivo si valuta un impiego dal primo minuto già contro la Lazio. Manca meno di una settimana alla sfida con i biancocelesti, in programma domenica 12 settembre alle 18:00, e il recupero non è impossibile.
Clinicamente il giocatore è da considerarsi guarito. La settimana scorsa il 39enne è tornato ad allenarsi in gruppo, svolgendo tutto il programma, partitelle comprese. Ibra è tornato in clima partita, come dimostrato sabato scorso nel test contro la Primavera di Giunti, nel quale ha messo a segno anche una rete.
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Va sempre considerato che Zlatan è reduce da un lungo stop e che è non conviene rischiare nulla, viste le tante partite importanti che aspettano il Diavolo in queste settimane. Con Pellegri ancora lontano dalla forma ottimale, la strada maggiormente percorribile appare quella di spostare Ante Rebic al centro dell’attacco. Il croato è considerato da Pioli più adatto a giocare davanti rispetto a Leao, con il portoghese che rimarrebbe defilato a sinistra.
Nella giornata di domani i rossoneri riprenderanno ad allenarsi a Milanello e questi saranno giorni decisivi per Ibra. Ora però c’è qualche speranza in più di vederlo subito titolare. Quasi certamente ad Anfield nella prima in Champions contro il Liverpool, con qualche probabilità anche contro la squadra di Sarri nel week end.