Kluivert, grande flop al Milan: “Ma non ho rimpianti”

Kluivert rimane contento di aver indossato la maglia del Milan, seppur per un solo anno e con rendimento deludente. Ha comunque bei ricordi.

Kluivert Patrick
Patrick Kluivert ai tempi del Milan nel 1997 (©Getty Images)

L’Ajax da sempre produce grandi talenti che diventano puntualmente obiettivi di calciomercato delle maggiori squadre europee. Se una volta i Lancieri riuscivano in parte a difendersi, la sentenza Bosman del 1995 gli ha fatto perdere tanti gioielli nel corso degli anni.

Tra coloro che negli anni Novanta lasciarono Amsterdam ci fu Patrick Kluivert, attaccante molto promettente che tra il 1994 e il 1997 aveva segnato 53 gol in 102 presenze. Nell’estate 1997 si trasferì al Milan, la squadra che aveva steso nella finale di Champions League del 1995 a Vienna. Il suo gol decise quella partita e regalò il trofeo all’Ajax.

Sembrava essere un grande colpo e i tifosi rossoneri già sognavano con la coppia d’attacco Weah-Kluivert. Tuttavia, l’esperienza del giocatore a Milano non fu positiva. A fine stagione 9 gol in 33 presenze e poi la cessione al Barcellona per circa 30 miliardi di vecchie lire. Adriano Galliani fece persino una buona plusvalenza, visto che il centravanti era arrivato per una cifra bassa da Amsterdam.

Kluivert in un’intervista rilasciata a Tuttomercatoweb.com ha detto di non avere rimpianti per aver deciso di passare al Milan nel 1997: «No, sono contento della scelta che ho fatto. Mi piaceva giocare con Weah. Inoltre ho potuto giocare con Maldini, Albertini, Boban, Donadoni. Grandi giocatori, sono stato felice di giocare con loro»

L’ex attaccante non si pente dell’approdo in rossonero, anche se le cose non andarono come previsto. Ha poi proseguito la sua carriera tra Barcellona, Newcastle United, Valencia, PSV Eindhoven e Lille. 206 gol in 480 partite con squadre di club, niente male.

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