L’ex giocatore rossonero, Demetrio Albertini ha rilasciato una interessante dichiarazione sul Milan ai microfoni della Gazzetta dello Sport
Ha fatto la storia al Milan timbrando più di 200 presenze; un centrocampista coi fiocchi Demetrio Albertini, che nel corso degli anni ‘90 in maglia rossonera ha vinto tanto e si è conquistato il soprannome di “metronomo”. Oggi, Demetrio è l’amministratore delegato di una scuola calcio da lui fondata, ma non smette di appassionarsi ai grandi campionati e di seguire il suo Milan.
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Intervistato ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Albertini non poteva non rilasciare una dichiarazione sui rossoneri di Stefano Pioli. L’ex centrocampista è fiducioso che il Milan possa ripetersi nelle gesta della scorsa stagione, anzi la sua è proprio una richiesta ai rossoneri: “Al Milan chiedo di stupirmi ancora. Mi aspetto una squadra spavalda anche in Champions League, come l’Atalanta di questi ultimi anni. Sarà un campionato incerto e competitivo. Juve e Inter sono leggermente avanti, ma tutto è possibile. Il Milan, per vincere, dovrà ripetere una stagione straordinaria”.
Secondo Demetrio Albertini, manca però ancora qualcosa alla squadra di Stefano Pioli. Il mercato può essere decisivo: “Si sono mossi bene sul mercato, ma spero non sia finita qui. Mancano un trequartista e un mediano”.
Infine, focus sul centrocampo del Milan. Da un centrocampista come Demetrio è facile aspettarsi considerazioni pensate. Su Bennacer ha detto: “Caratteristiche diverse, ma ottimo giocatore”. Sul rinnovo di Kessie: “Uno sforzo per Kessie? Il mercato lo fanno sempre più le scadenze di contratto…”. E infine Tonali, che si è ridotto lo stipendio pur di restare al Milan: “La leggo come scelta ambiziosa: se ho paura di non impormi, mi tengo l’ingaggio che ho. Lui invece ha deciso diversamente”.