Non solo centrocampo: il Milan punta a rinforzare ancor di più il reparto d’attacco. Il nuovo nome è quello di Pietro Pellegri
Potrebbe essere Pietro Pellegri l’attaccante giovane ricercato dal Milan. Dopo l’arrivo di una punta esperta come Giroud, Pellegri potrebbe portare quella ventata di freschezza che serve nei momenti decisivi della stagione. Secondo alcune indiscrezioni, i rossoneri sarebbero interessati a riportare l’ex Genoa in Italia, attualmente in forza al Monaco.
In questo articolo andiamo ad analizzare la carriera fin qui del giovane calciatore e le sue caratteristiche tecniche.
Pellegri, dall’Italia alla Francia
La carriera di Pietro Pellegri, come intuibile dalla sua carta d’identità (classe 2001), è solo all’inizio. La sua avventura col Genoa comincia nel 2015, sotto età, con l’Under 17. L’anno successivo arriva anche l’esordio in Serie A: 3 le apparizioni con la maglia del grifone nella stagione 16/17, condite anche da una rete.
Il 27 gennaio 2018 è la data della svolta per Pellegri: arriva la chiamata del Monaco. L’attaccante nato a Genova allora vola in Francia, ma totalizza soltanto 3 presenze alla sua prima stagione nel Principato. Ancora poche gare disputate per lui nel campionato 2018/2019, mentre lo scorso anno gioca ben 16 gare in Ligue 1 ed 1 in Coupe de France, per un totale di 296 minuti, ma riuscendo a segnare solo in un’occasione.
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Le caratteristiche fisiche e tecniche di Pellegri
Pellegri, 188 cm di altezza, è dotato di grande prestanza fisica. Sa tenere bene il pallone, facendo salire la squadra nei momenti di difficoltà. Nonostante un corpo possente, non si risparmia nemmeno quando c’è da puntare il diretto avversario nell’uno contro uno.
Ventanni compiuti a marzo, Pellegri è uno di quegli attaccanti moderni che si sanno adeguare a varie tipologie di moduli: ecco perché Pioli sarebbe totalmente d’accordo al suo approdo in rossonero.
La punta del Monaco è in grado anche di attaccare la profondità, alternando dunque movimenti davanti e alle spalle della difesa avversaria.
Sicuramente, ed almeno all’inizio, potrebbe trovare poco spazio con Giroud e Ibrahimovic. Ma Pellegri può crescere tanto assieme a loro e, se dovesse far bene quando gli sarà concessa un’occasione, potrebbe diventare uno dei pilastri del giovane Milan del futuro. L’unico problema di questo giocatore sono i continui problemi fisici accusati in questi ultimi due anni, spesso anche muscolari. Ed è qui che nasce il dubbio fra i tifosi rossoneri, che riconoscono però le qualità e il talento del bomber.
Perché Pellegri può essere l’uomo giusto per il Milan
Sicuramente non parliamo di un attaccante da 20 gol a stagione. Anche perché, ricordiamolo, stiamo parlando di un calciatore nato nel 2001. Ma ci sono dei motivi in particolare per cui Pietro Pellegri può essere la punta ideale per Stefano Pioli.
Per prima cosa, il suo arrivo andrebbe ad aggiungere qualità al reparto offensivo del Milan (non che già non ce ne sia). Come accennato prima, in questa stagione potrebbe crescere tanto imparando da due professionisti del gol come Giroud e Ibra.
Da non sottovalutare nemmeno l’aspetto tattico. L’approdo in rossonero di una nuova punta permetterebbe a Pioli di poter cambiare più facilmente modulo durante la stagione ma anche durante la gara stessa, passando dal 4-2-3-1 al 4-4-2 con due vere punte in situazioni, ad esempio, di risultato svantaggioso.