Kjaer ha parlato del rinnovo del contratto con il Milan e della fascia da capitano. Elogi per Ibrahimovic e ricorda quando aiutò Eriksen.
Non ci sono dubbi sull’importanza di Simon Kjaer per il Milan e, non a caso, si parla sia di rinnovo di contratto che di possibile fascia da capitano. Arrivato in punta di piedi nel gennaio 2020, è ben presto diventato uno dei leader della squadra.
Il difensore danese si è rilanciato alla grande in rossonero dopo la breve esperienza negativa all’Atalanta. Ha saputo inserirsi perfettamente a Milanello, guadagnandosi la fiducia di Stefano Pioli e la stima dei compagni di squadra. È uno dei pilastri del gruppo e lo sarà anche nella stagione 2021/2022.
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Kjaer ha rilasciato una bella intervista al Corriere della Sera ed è stato interpellato anche sul tema della fascia da capitano: «Un capitano ce l’abbiamo già e si chiama Romagnoli. Fra noi c’è grande sintonia e sportività. Non m’interessa la fascia. Io do il massimo sempre e comunque».
Inevitabile parlare anche del rinnovo del contratto, vista la scadenza attuale fissata per giugno 2022: «Per me non è un problema. Io qui sto benissimo e vorrei restare ancora a lungo. Il Milan era un sogno e l’ho realizzato. Ora ci parleremo».
Elogi per Zlatan Ibrahimovic, un giocatore determinante per il Milan nonostante i quasi 40 anni: «Lui cambia le squadre da solo. Tutti insieme abbiamo iniziato un percorso. Ma non è ancora finita, ora serve un altro step».
A Kjaer viene domandato anche del suo gesto nei confronti di Christian Eriksen, quando in Danimarca-Finlandia dell’Europeo è stato fondamentale per salvargli la vita: «Non sono un eroe. Ho fatto solo quello che dovevo fare, senza pensarci, come avrebbe fatto chiunque altro».