Altre dichiarazioni di Simon Kjaer, stavolta rilasciate ai canali ufficiali del Milan prima dell’avvio del campionato.
Simon Kjaer ha disputato un Europeo pazzesco, dopo una stagione altrettanto positiva con la maglia del Milan. Il difensore danese è ora pronta per un nuovo anno da protagonista con i rossoneri, visto che il club punta fortemente su di lui.
Kjaer ha parlato di questo ed altro anche oggi pomeriggio, nell’intervista pubblicata sui canali ufficiali del Milan. Il classe ’89 è già concentrato sull’avvio della stagione 2021-2022: “Abbiamo iniziato riprendendo la strada lasciata l’anno scorso, ma con più attenzione e migliorando la parte difensiva e offensiva. Ho avuto solo 3 settimane di vacanza, sono voluto rientrare velocemente. Abbiamo migliorato molti aspetti del gioco”.
Gli obiettivi del Milan: “Sarà un bel campionato, sono curioso di come il Milan possa evolvere ancora. Il gruppo ha un bello spirito, è ottimista, c’è voglia di lavorare, il gruppo sta mentalmente bene. Stiamo migliorando nel gioco e lavoriamo ogni giorno”.
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“Io capitano? Non serve, do sempre tutto per la squadra”
L’arrivo di Giroud migliorerà l’attacco del Milan: “Giroud? Un grande attaccante, fa la differenza per noi. Ora stiamo tutti aspettando lunedì, contro la Samp bisogna cominciare bene e abbiamo già avuto il sostegno dei tifosi, quasi una nuova esperienza come nell’Europeo. Sono contento di vedere i nostri tifosi a San Siro già con il Cagliari”.
E quello di Maignan tra i pali: “Parliamo ogni giorno per migliorare i piccoli dettagli, piccoli cose su cui discutere e migliorare il feeling. Sono contento che Maignan sia arrivato, un gran portiere con ottimo qualità, ha fatto già vedere a Lille di cosa è capace.
Un resoconto poi su Euro 2020 che lo ha visto protagonista: “Quello che ho fatto all’Europeo fa parte del mio carattere umano, l’avrei fatto anche per strada. E’ difficile spiegarlo. La fascia da capitano? Non conta molto, io do sempre il massimo e aiuto la squadra. Abbiamo Romagnoli che è il capitano del Milan. Italia campione? Ho fatto il tifo come tutti gli italiani, soprattutto dopo il Mondiale in cui non siete andati è stato un colpo importante, vincere con una squadra giovane”.