Intoppo nell’affare Florenzi nella giornata di ieri: c’è distanza sulla cifra del prestito oneroso. Ma l’affare si farà
Nel primo pomeriggio di martedì sono circolate voci di una chiusura imminente nell’affare Alessandro Florenzi al Milan, tant’è che alcuni hanno ipotizzato un suo arrivo in città in serata. Il giocatore però sull’aereo non è mai salito e oggi la Gazzetta dello Sport spiega anche il motivo. A quanto pare, infatti, c’è stata una frenata nei dialoghi fra il club rossonero e la Roma per quanto riguarda le cifre del prestito oneroso. Ma andiamo con ordine.
I giallorossi sono interessati a liberarsi di Florenzi: l’ingaggio da 3 milioni più bonus non è sostenibile, soprattutto perché il giocatore non rientra nel progetto tecnico di Mourinho. Lo stesso Florenzi, seppur romano e romanista, non vuole restare. Tutte le parti quindi navigano nella stessa direzione: il divorzio, magari stavolta definitivo. Nelle ultime due stagioni, infatti, Florenzi è andato prima al Valencia e poi al Psg con la stessa formula, ma nessuno dei due club ha deciso di riscattarlo. Stavolta la Roma avrebbe voluto evitare lo stesso scenario e cederlo a titolo definitivo oppure con l’obbligo di riscatto.
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Il Milan ha chiesto informazioni e ha proposto un prestito con diritto di riscatto, e da qui i primi ostacoli. Come succede spesso in questi casi, si è arrivati ad una soluzione con il prestito oneroso. Il problema finora è stato trovato un accordo sulla cifra: l’offerta dei rossoneri è di 500mila euro, la richiesta è di un milione e mezzo. Una distanza non troppo ampia ma che ieri ha creato una fase di stallo. Come spiega la Gazzetta, l’affare in ogni caso si farà e un accordo verrà trovato: difficile pensare che una trattativa possa saltare a queste condizioni, le due società un modo per venirsi in contro lo troveranno.
Potrebbe essere oggi quindi la giornata di Florenzi al Milan con tanto di arrivo in città, visite mediche e firma sul contratto. I rossoneri lo vogliono come jolly ma anche e soprattutto come uomo di esperienza. Campione d’Europa con l’Italia, nella scorsa stagione ha giocato anche una Champions League da protagonista con il Psg (titolare anche in semifinale contro il Manchester City). Stefano Pioli ha a disposizione tante soluzioni per schierarlo nel suo 4-2-3-1 o, eventualmente, in altri moduli. A queste cifre, per i rossoneri è davvero un ottimo colpo. Vedremo se finalmente la situazione si sbloccherà in giornata.