Nove agosto 2006, il Milan, costretto ai preliminari di Champions affronta la Stella Rossa. Trascinati da Inzaghi e dal pubblico di San Siro, i rossoneri centrano la prima vittoria nel cammino che culminerà nove mesi dopo con il trionfo di Atene
Un’estate indimenticabile, in tutti i sensi, per il calcio italiano quella del 2006. All’euforia per il trionfo dell’Italia di Lippi al Mondiale 2006 sono seguiti gli strascichi giudiziari di Calciopoli con la Juventus scudettata condannata alla Serie B e le penalizzazioni per altri club, tra cui il Milan retrocesso al terzo posto nella classifica del campionato 2005-06 e penalizzato di 8 punti in quello seguente.
Il verdetto per la stagione 2005-06 costringe il Milan, qualificato alla Champions da secondo classificato, a disputare i preliminari per l’accesso alla fase a gironi con la Uefa che accoglie l’iscrizione dei rossoneri nonostante le proteste di altri club che ne chiedevano l’esclusione.
Furono settimane difficili con la programmazione precampionato stravolta e il mercato fermo in attesa delle sentenze. Almeno il sorteggio fu benevolo con il Milan accoppiato alla Stella Rossa, una squadra insidiosa ma non certo paragonabile a quella di inizio anni ’90 che vinse la Coppa Campioni. Preparare e superare quel preliminare fu, tuttavia, una piccola grande impresa, la prima di un cammino che culminerà con il trionfo di Atene nel maggio 2007.
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Milan-Stella Rossa, l’indimenticabile serata di San Siro
Oltre ai verdetti di Calciopoli, il Milan doveva fronteggiare anche un’altra emergenza di non poco conto. Nell’estate del Mondiale, infatti, alcuni dei top player rossoneri erano ancora in vacanza dopo gli impegni con le Nazionali in Germania. Con l’andata del preliminare fissata a inizio agosto, Inzaghi, Kakà, Gattuso, Dida, Pirlo, Gilardino, Cafù e Nesta (infortunato) sono costretti a rientrare in anticipo a Milanello per cominciare la preparazione, la prima nel nuovo millennio senza Shevchenko, passato al Chelsea.
Si arriva così a mercoledì 9 agosto 2006. Nonostante le vacanze, i tifosi rossoneri rispondono in massa e in 60mila popolano San Siro. Contro la Stella Rossa del gigante Zigic, il Milan domina totalmente nel match di andata ma vince solo per 1-0 nonostante l’enorme mole di occasioni da gol create. Decisivo, manco a dirlo, Pippo Inzaghi. Migliore in campo, il portiere serbo Randjelovic.
La vittoria di misura non mette totalmente al riparo il Milan per il ritorno che disputa due settimane dopo nel catino rovente del Marakana di Belgrado. Sarà un altro assolo rossonero. Inzaghi e Seedorf blindano la qualificazione. Finisce 2-1. Nemmeno il più ottimista e sognatore tra i tifosi milanisti avrebbe immaginato che quella sera del 9 agosto sarebbe stata posta la prima pietra dell’ultima trionfale Champions rossonera.