Non solo Franck Kessie. In casa Milan si pensa anche al rinnovo di Simon Kjaer. Il difensore danese difficilmente però prolungherà più di un anno. Il punto
Il Milan e tutti i suoi tifosi sono in attesa del ritorno in Italia di Franck Kessie. Il centrocampista, eliminato dalla Spagna, con la sua Costa d’Avorio, varcherà i cancelli di Milanello a breve per ritrovare i compagni e Stefano Pioli.
Per l’ex Atalanta, però, l’appuntamento più importante è un altro, quello per il rinnovo. Il calciatore, come promesso, è pronto a risolvere le ultime questioni, e mettere nero su bianco. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra Massara e Atangana, suo agente, che ha avvicinato le parti. Probabile che l’affare vada in porto per circa 6 milioni di euro netti a stagione.
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Non resta che attendere ma sull’agenda di Maldini e Massara c’è anche un altro rinnovo. I rossoneri presto incontreranno anche Simon Kjaer e il suo entourage. Il danese, sempre più leader del Milan ha, come Kessie, un contratto in scadenza del 2022.
Difficile, come si legge su La Gazzetta dello Sport, in edicola stamani, che si proceda ad un accordo pluriennale come ha fatto la Juve con Giorgio Chiellini. L’idea del Milan è quella di andare avanti anno dopo anno. E’ probabile dunque che ci sia una firma fino al 30 giugno 2023, con lo stipendio ritoccato verso l’alto. Attualmente Kjaer percepisce 1,2 milioni di euro netti e potrebbe passare a 1,5 milioni.
In casa Milan bisognerebbe fare i conti anche con il futuro di Alessio Romagnoli. Anche il centrale italiano ha un contratto in scadenza fra meno di un anno ma con Mino Raiola, in questo momento, non sembrano esserci i margini per un prolungamento. Il club rossonero si augura che la questione possa sbloccarsi ma non sarà facile. Con il classe 1995 tutto è davvero possibile.