Elliott ha puntato seriamente sul ritorno del Milan ad alti livelli, mettendoci tantissimi soldi per coprire le perdite e fare degli investimenti.
Dall’estate 2018 il fondo Elliott è alla guida del Milan e ha dovuto versare tanti soldi nelle casse del club. Le precedenti gestioni non sono state ottimali e la proprietà americana ha ereditato una situazione non facile.
Da subito la famiglia Singer ha annunciato di voler rendere sostenibile la società rossonera, non tralasciando ovviamente l’aspetto sportivo e la necessità di tornare ai massimi livelli. La crescita nei due ambiti, economico e sportivo, deve andare di pari passo. L’emergenza Covid-19 non è stata affatto di aiuto, però la squadra è tornata in Champions League e questo traguardo aiuta per il futuro.
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Il portale Calcioefinanza.it rivela che il fondo Elliott ha complessivamente speso 705,65 milioni di euro nel Milan dal 2018 a oggi. È quanto si evince dall’ultimo bilancio della Rossoneri Sport Investment, la società lussemburghese che controlla il 99,93% delle azioni rossonere.
Dopo giugno 202o, è stato effettuato un versamento da 129,90 milioni per fare fronte alla gestione del club, condizionata ovviamente dalla pandemia. Ora sarà interessante conoscere a quanto ammonteranno le perdite del Milan in riferimento al bilancio chiuso il 30 giugno 2021.
La dirigenza si è impegnata a contenere i costi e ha stretto diverse partnership commerciali. I conti saranno comunque in forte passivo, dato che l’emergenza Covid-19 ha causato dei danni per quanto riguarda i ricavi. In particolare sono venuti a mancare quelli inerenti lo stadio, visto che le partite si sono disputate senza tifosi e senza dunque incassare soldi dalla vendita dei biglietti. Il rosso, comunque, dovrebbe essere inferiore ai 100 milioni. Quello del precedente esercizio era stato di 194,6 milioni, record nella storia milanista.