Il Milan chiude per una cessione in prestito: il difensore va alla squadra neopromossa, decisivo l’incontro di oggi pomeriggio
Il Milan ha chiuso un’importante operazione in uscita oggi. Dopo aver solo comprato finora, fra riscatti e acquisti, adesso per la società rossonera è arrivato il momento di sfoltire un po’ la rosa di Stefano Pioli. Ci sono diversi calciatori che non rientrano nel progetto tecnico e fra questi c’è anche Mattia Caldara, il difensore rientrato dal prestito all’Atalanta. A causa dei tanti infortuni, gli orobici hanno deciso di non riscattarlo al termine dei due anni di prestito; è rientrato alla base, ha giocato anche le amichevoli disputate finora dal Milan, ma per Pioli è un esubero. Ecco perché Maldini e Massara hanno cercato nuovi acquirenti e adesso li hanno finalmente trovati, anche se si tratta ancora di un’operazione in prestito.
Come rivelato da Gianluca Di Marzio, oggi c’è stato un incontro fra il Milan e Venezia e le parti hanno trovato l’accordo per il passaggio di Caldara alla squadra neopromossa. Un acquisto importante per mister Zanetti: la società finora si è mossa benissimo sul mercato con l’acquisto di tanti giovani talenti, serviva quindi un rinforzo di maggior risalto in difesa e hanno trovato in Caldara l’uomo giusto. Ottenute le garanzie fisiche che cercavano, il Venezia ha deciso di affondare il colpo. La formula del prestito era inevitabile: Caldara non dà garanzie dal punto di vista della tenuta fisica e nessun club lo avrebbe acquistato a titolo definito, meglio un prestito così da verificare le condizioni e poi decidere il da farsi. L’affare è in dirittura d’arrivo: l’accordo è stato raggiunto. Niente Torino quindi, il futuro dell’ex Juve è in Veneto.