Il Milan ha preso una importante decisione: Leao è incedibile, via libera quindi alla cessione di Hauge
L’esclusione dai convocati per Nizza–Milan è l’ennesimo segnale: Stefano Pioli può fare a meno di Jens–Petter Hauge, e questo significa che il sacrificato sarà lui. Per adesso la società rossonera ha soltanto comprato, fra nuovi acquisti e riscatti: le uscite, quelle di Donnarumma e Calhanoglu, oltre al risparmio dell’ingaggio, non hanno portato introiti. Ecco perché al momento il calciomercato del Milan vive un momento di stallo: senza una cessione, e quindi senza l’ingresso di soldi freschi, non possono arrivare altri colpi. I rossoneri hanno la necessità di comprare un trequartista per coprire il vuoto lasciato da Calhanoglu: Brahim Diaz è stato confermato, ma ne serve almeno un altro.
Sacrificio Hauge
Per fare cassa quindi andrà via Hauge: c’è una trattativa con l’Eintracht, ma non solo. Come confermato dal suo procuratore, sono in corso dei dialoghi con diverse società. Sembra evidente che la destinazione preferita dal norvegese e dal suo entourage è la Bundesliga.
In effetti, potrebbe essere quello il miglior campionato per la valorizzazione di un talento evidente ma che ha bisogno di un ambiente diverso. Il Milan è consapevole che può verificarsi un nuovo caso, fra i tanti, André Silva: così male in Italia, straordinario poi in Germania a suon di gol (uno in più di Haaland). Un rischio che il club, a quanto pare, ha deciso di correre.
Leao incedibile
E questo è segnale importante anche nei confronti di un altro calciatore: Rafael Leao. Nonostante le continue voci su un possibile futuro in Premier League, con Everton e Wolverhampton pronte ad accoglierlo, il Milan lo considera incedibile, stando alle informazioni apprese dalla nostra redazione. L’ex Lille finora non ha rispettato le promesse ma il club è convinto che prima o poi esploderà.
Inoltre c’è un aspetto fondamentale: Leao lavora con Pioli da due anni e quindi sa quali sono le richieste dal punto di vista tecnico, tattico e di ruolo. Fra i due, è evidente, c’è un ottimo rapporto, e l’allenatore spera fortemente di riuscire, prima o poi, a tirar fuori il meglio dal suo potenziale. Al contrario, invece, fra il tecnico e Hauge non sembra nato il feeling giusto. Ecco perché in questa decisione è stato fondamentale il suo parere, come è giusto che sia.
Le reazioni social
Una decisione, quella di fare a meno di Hauge, che ha diviso i tifosi sui social, inevitabilmente. Una buona parte di questi, infatti, non è d’accordo con la cessione, o meglio: ok l’uscita, ma avrebbero preferito il prestito secco e sperano almeno in un diritto di recompra per non ripetere gli stessi errori del passato (come nel caso Locatelli). Dall’altra parte c’è chi, invece, capisce quali sono le esigenze del club e approva la cessione del norvegese. Sul fronte Leao, la tifoseria è spaccata in due da sempre: c’è chi vorrebbe la cessione, c’è chi crede ancora in lui. Il Milan ha preso la propria posizione, e come sempre è destinata a far discutere. Il responso definitivo lo darà soltanto il campo.